L'Aquila, spaccata alla “Luna”: mille euro di danni per rubarne solo cento

A vuoto il colpo ai danni del bar “Cento Montaditos”. I commercianti: zona buia e senza sorveglianza Colaneri (il derubato): ora ci opporremo ai cantieri estivi dei sottoservizi che fanno crollare gli affari

L’AQUILA. I commercianti che hanno avuto il coraggio di tornare in centro storico, meritando un plauso collettivo, ora devono fronteggiare ondate di furti e atti vandalici. L’altra notte, un furto con spaccata è stato commesso ai danni del negozio “La Luna” di Peppe Colaneri, dove si vendono gadget di ogni tipo, che si trova in corso Federico II presso la galleria Irti. I ladri hanno fracassato la vetrata antisfondamento, che ha retto, ma hanno ceduto i sostegni della porta. Sono entrati e hanno prelevato circa 100 euro di fondo cassa mentre i danni ammontano ad almeno mille euro. Hanno poi tentato di sfondare l’ingresso del negozio “Cento montaditos” che opera nella ristorazione, situato nelle vicinanze ma dopo avere causato danni si sono allontanati forse perché disturbati da qualcuno. Non hanno provato nemmeno a prendere in considerazione la vicina gioielleria “Armenia”, probabilmente perché meglio protetta; e questo lascia pensare che si tratti di una banda improvvisata. Al punto da non considerare che i negozi presi di mira sono davanti alla sede della prefettura, fattore di rischio non secondario.

Colaneri, commerciante che si è sempre battuto per restare in centro storico, è a dir poco sconsolato come tutti i colleghi di quella zona visto che l’Aquila sembra «terra di nessuno». La tentazione di chiudere è reale.

Coloro che lavorano in centro si lamentano del fatto che la zona non è illuminata e che non ci sono telecamere. Anche se quel punto dovrebbe essere coperto dalle telecamere che si presumono essere installate a difesa della prefettura.

Ma è anche vero, come affermano altri commercianti, che le telecamere servono relativamente quando i ladri agiscono a volto coperto e con auto rubate.

In arrivo ci sono anche altri problemi. Il timore è che da qui a poco da quelle parti inizino i lavori per i sottoservizi.

«Ho combattuto con altri», dice, «per restare in centro, tra tutte le difficoltà che derivano dai cantieri e dallo stato in cui è la città. Ora ci sono opere che si devono realizzare, come i sottoservizi che inizieranno con scavi intorno al mio negozio tra non molto, proprio nel periodo in cui si potrebbe sfruttare l’affluenza dei turisti. Faremo le barricate per evitare di sospendere l’attività nel periodo di maggior lavoro». I furti saranno pure in calo, ma ci sono sempre. Tre giorni fa i ladri sono penetrati in una casa agibile alla Torretta, ma non hanno preso nulla in quanto il proprietario non vi è ancora tornato. Di recente sono stati arrestati due ladri che hanno rubato nella casa inagibile della commerciante Luciana Leonardis.

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