L'Aquila, truffa: a giudizio titolare di Eurobrico

Per l’accusa Gentile avrebbe dato fuoco al magazzino a Celano per poter incassare i soldi dell’assicurazione
AVEZZANO. È stato rinviato a giudizio con l’accusa di aver truffato l’assicurazione per ottenere il risarcimento per l’incendio dei magazzini Eurobrico di Celano che utilizzava per la sua attività commerciale.
Nei guai è finito Italo Gentile che dovrà rispondere di fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona. Il provvedimento è stato disposto dal gup del tribunale di Avezzano Maria Proia alla luce delle indagini avviate e portate a termine dai carabinieri. Il pm era il sostituto procuratore Roberto Savelli. L’incendio si verificò nel giugno del 2014 e le fiamme avvolsero interamente la struttura dove venivano custoditi materiali per il bricolage, giardinaggio, casalinghi e vernici. Il rogo divampò nella notte e per spegnerlo furono necessarie oltre 10 ore di lavoro dal momento che c’erano molti materiali altamente infiammabili. Lo stabile, di proprietà dell’imprenditore Johnny La Stella, fu totalmente distrutto e da subito venne aperta un'indagine per capire la natura del rogo. I carabinieri della stazione di Celano, coordinati dal maresciallo Pietro Finanza, dopo i rilievi effettuati insieme ai vigili del fuoco di Avezzano avevano iniziato a raccogliere le prove e ad ascoltare i testimoni per ricostruire l’accaduto. Ma alcuni aspetti della vicenda, secondo gli investigatori, non quadravano. Le indagini sono andate avanti e parallelamente anche la pratica dell’assicurazione che Gentile aveva stipulato per tutelare la sua attività da eventuali incendi per un valore di circa 500mila euro. L'udienza si terrà il 16 settembre. (p.g.)
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