stamani la cerimonia

L’arcivescovo consacra la chiesa di Gignano

L’AQUILA. Sarà consacrata stamani alle 10,30 nel corso di una solenne cerimonia presieduta dall’arcivescovo metropolita Giuseppe Petrocchi, la nuova chiesa di Gignano. La parrocchiale, dedicata all’A...

L’AQUILA. Sarà consacrata stamani alle 10,30 nel corso di una solenne cerimonia presieduta dall’arcivescovo metropolita Giuseppe Petrocchi, la nuova chiesa di Gignano.

La parrocchiale, dedicata all’Assunzione di Maria, danneggiata dal sisma e poi completamente abbattuta pochi giorni dopo, sarà aperta al culto grazie alla generosità delle tante persone anonime che nella colletta nazionale promossa dalla Cei, nell’aprile 2009, hanno dato il loro contributo. Una volta finita la parte strutturale, la parrocchia si è messa in movimento per completare anche gli arredi liturgici e tutto quanto necessario al nuovo luogo di culto. «Gignanesi e non», spiega il parroco don Bruno Tarantino, «hanno messo in moto quella che il santo Giovanni Paolo II chiamava “la fantasia della carità”. È nata così nel Natale 2010 l’idea “Un caffè per Gesù”: alcuni si sono impegnati ad offrire un caffè simbolico al giorno per l’edificazione della chiesa. Poi in occasione di cresime e comunioni, si è pensato di promuovere dei gadget come bomboniere ricordo e infine si è deciso di fare “la giornata dell’elemosina”. I gignanesi sono andati nelle parrocchie sorelle della Torretta, del Torrione, di Pettino e di via Strinella e fuori la porta hanno, silenziosamente, proposto un piccolo salvadanaio, donando a tutti un sorriso e un’immagine della protettrice, ricevendo ciò che ognuno si sentiva di condividere. Un’esperienza forte, perché ha fatto vivere, per la prima volta a tutti, l’esperienza dell’umiltà, e a volte dell’umiliazione, di dover stendere le mani aperte e vuote, ma contemporaneamente ha fatto vivere alle parrocchie che hanno aderito a questa proposta l’esperienza della comunione non solo a parole, per questo un grazie particolare va ai parroci di queste chiese. La nuova chiesa sarà anche abbellita da uno splendido rosone opera dei fratelli Massimo e Luigi di Aveia ars, realizzato nel laboratorio Epogea di Ferdinando Latour. “Una nuova chiesa per una Chiesa nuova” questo il programma che la comunità di Gignano intende realizzare, come comunità sociale la nuova chiesa contribuirà a far risorgere il centro aggregativo per eccellenza: la piazza».