Capistrello, dopo la condanna della corte dei conti 

L’opposizione incalza il sindaco:  «Sollevi il segretario comunale»

CAPISTRELLO. «Sollevare il segretario comunale dall’incarico»: a chiederlo è l'opposizione del Comune di Capistrello alla luce della sentenza di condanna per danno erariale emessa della Corte dei...

CAPISTRELLO. «Sollevare il segretario comunale dall’incarico»: a chiederlo è l'opposizione del Comune di Capistrello alla luce della sentenza di condanna per danno erariale emessa della Corte dei Conti. La condanna riguarda i rimborsi percepiti nel corso degli anni in vari comuni dal segretario Cesidio Falcone.
Sulla questione i consiglieri di minoranza Chiara Di Felice, Dina Bussi e Vittorio Silvestri, sottolineano che, «fermo restando ogni principio di tutela processuale delle persone coinvolte, si tratta di un fatto molto grave che colpisce al cuore l'amministrazione comunale». Secondo i consiglieri, «il segretario comunale è infatti il garante della legalità dell'azione amministrativa dell'ente e, nel ruolo di responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, anche preposto all'anticorruzione. Si tenga conto», continuano, «che l'Anac ha dato chiaro indirizzo su casi analoghi nei quali il soggetto condannato per danno erariale da parte della Corte dei Conti per condotte dolose, con sentenza anche non definitiva, non può essere nominato Rpct (Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza). Per questa ragione abbiamo presentato un'interrogazione rivolta al sindaco per conoscere le azioni che l'amministrazione vuole adottare per affrontare la situazione, alla luce della sentenza di condanna. Siamo di fronte ad un Comune alle prese con vicende giudiziarie sempre più pesanti e preoccupanti», continuano gli esponenti dell'opposizione, «purtroppo, infatti, il prossimo 6 settembre il sindaco Francesco Ciciotti dovrà rispondere davanti al giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Avezzano per i reati di corruzione, concussione e turbata libertà degli incanti, a seguito dell'indagine che portò al suo arresto nel 2018. Quindi il vertice dell'amministrazione, composto da sindaco e segretario comunale, è alle prese con vicende molto delicate che restituiscono un quadro poco incoraggiante. L'opinione pubblica locale», concludono i consiglieri, «osserva attonita e preoccupata, cercando di capire cosa stia succedendo nel palazzo comunale. Per questo attendiamo fiduciosi la risposta all'interrogazione per capire se il segretario verrà sollevato dagli incarichi e come la giunta vorrà garantire una normale vita amministrativa all'ente». (p.g.)