La Cgil: «Gabriele sempre a fianco dei lavoratori». La Pezzopane: «Una grave perdita»

Sempre a fianco dei più deboli a difesa dei diritti delle fasce sociali più disagiate e dei lavoratori. Per lungo tempo l’avvocato Gabriele Tedeschi è stato responsabile dell’ufficio vertenze della...

Sempre a fianco dei più deboli a difesa dei diritti delle fasce sociali più disagiate e dei lavoratori. Per lungo tempo l’avvocato Gabriele Tedeschi è stato responsabile dell’ufficio vertenze della Cgil provinciale. «Con lui abbiamo condiviso tante battaglie sindacali», ricordano i dirigenti provinciali della Cgil, «e in particolare le numerose vertenze che lo fanno ricordare con commozione e ammirazione da quei lavoratori che hanno sempre avuto in lui un amico, un alleato e un impeccabile professionista, sempre pronto all’ascolto con i suoi modi gentili e garbati».
Tedeschi è stato anche segretario pratolano dell’allora Pci dal 1982 al 1984 ricoprendo la carica di sindaco per un breve periodo nel 1991. Suo avversario in quel momento storico fu Rocco Rossi, a lungo primo cittadino di Pratola in veste di esponente della “vecchia” Dc. Anche se le distanze politiche sono rimaste Rocco Rossi ha conservato sempre indiscussa stima per Tedeschi che ieri ha definito «Un grande uomo, da tutti rispettato e un vero democratico».
E dal Partito democratico arriva il cordoglio della parlamentare Stefania Pezzopane che con Gabriele Tedeschi ha condiviso tante battaglie politiche della sinistra. «Condoglianze alla famiglia, la morte di Gabriele, è una grave perdita. Una personalità della Valle Peligna, una mente libera, un vero peccato. Ho conosciuto Gabriele tanti anni fa, nel Pci. L’ho apprezzato come dirigente politico e come amministratore. E poi come avvocato e come promotore delle mille battaglie per tutelare il suo territorio e il tribunale. Era una mente libera, un professionista stimatissimo, un vero peccato che sia andato via così. Sono vicina al giovane Mattia e alla famiglia, alla comunità di Pratola Peligna e dell’intera Valle Peligna». (c.l.)