La Curia: col Comune si dialoga

Dopo l'attacco della Caritas si tenta di ricucire

L'AQUILA. L'attacco del direttore della Caritas Italiana, monsignor Vittorio Nozza, al Comune è di quelli che lasciano il segno. Soprattutto perché fatto attraverso un'intervista sul settimanale Famiglia Cristiana, uno dei più diffusi in Italia. In Comune ieri mattina c'è stata non poca agitazione. La tentazione di replicare subito a quelle che vengono ritenute accuse infondate è stata forte. Poi si è deciso di attendere il ritorno, oggi, del sindaco Massimo Cialente che a cavallo di Capodanno si è preso qualche giorno di vacanza da passare con la famiglia. Questa mattina alle 11, nell'attuale sede del Comune, a Villa Gioia, ci sarà una conferenza stampa in cui il primo cittadino, il vicesindaco Giampaolo Arduini e gli assessori Stefania Pezzopane e Pietro Di Stefano daranno la loro versione dei fatti che è diametralmente opposta a quella di monsignor Nozza.

Il direttore della Caritas Italiana nell'intervista a Famiglia Cristiana aveva detto fra l'altro a proposito dei progetti che la Caritas vorrebbe realizzare in città: «Le difficoltà ci sono nel Comune dell'Aquila: mancano indirizzi chiari, non si trovano interlocutori, si nota una litigiosità estrema dentro l'amministrazione e nei rapporti con altre istituzioni, diocesi compresa».

E poi ancora: «All'Aquila avremmo potuto fare molto di più. Noi abbiamo le risorse, i soldi che ci hanno dato i cittadini italiani. Ma abbiamo realizzato poche cose. E non per colpa nostra. Abbiamo raccolto quasi 29 milioni di euro a cui vanno aggiunti 5 milioni di euro offerti dalla conferenza episcopale italiana. Abbiamo costruito scuole, centri comunitari, soprattutto nei Comuni più piccoli. I problemi maggiori li abbiamo avuti con il Comune dell'Aquila». Una bocciatura dunque su tutta la linea degli amministratori aquilani con il rischio che in Italia passi l'idea di una città incapace di spendere i soldi che con tanta solidarietà sono stati offerti per i terremotati.

La Curia aquilana non era stata preavvertita dell'intervista e anche per l'arcivescovo Giuseppe Molinari e l'ausiliare Giovanni D'Ercole le dichiarazioni di Nozza sono giunte come un fulmine a ciel sereno. Non che problemi sul rilascio dei nulla osta per costruire non ci siano stati in passato. Negli ultimi mesi però è stato proprio D'Ercole a cercare di smussare gli angoli trovando disponibilità nella giunta comunale. Dalla Curia non possono smentire il direttore della Caritas ma chi ha incontrato ieri mattina D'Ercole e Molinari ne ha tratto l'impressione che le dichiarazioni di Nozza non siano state condivise totalmente. La parola d'ordine resta: dialogo con tutti, a partire dal Comune.

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