La gestione del mattatoio a tre associazioni agricole

Insorgono alcuni consiglieri di maggioranza e gli allevatori locali

SULMONA. Mentre il mattatoio comunale viene affidato a 3 associazioni agroalimentari, fra i mugugni di alcuni consiglieri di maggioranza, resta irrisolto il problema macellazione per gli allevatori, costretti ad andare ad Isernia. L'assessore alle Attività produttive corre ai ripari.

«Verrà attivato un mattatoio intercomunale» annuncia l'assessore. Le associazioni a cui è stato affidato, con una delibera di giunta, sono: Rustica e gentile, Consorzio produttori solina d'Abruzzo e quello dell'aglio rosso.  Per ora tempi e modi sono ancora da definire, ma si dovrebbe andare verso un affidamento di circa due mesi, con una quota di locazione pari a 100 euro, più le utenze a carico. Nella struttura non si farà macellazione, ma solo conservazione e confezionamento dei prodotti delle associazioni che avevano bisogno di luoghi idonei per mantenere le certificazioni di qualità concesse dal ministero.

La cosa non piace però al presidente della commissione bilancio Donato Di Cesare, che assieme al consigliere di maggioranza Alessandro Maceroni sta redigendo un piano per la valorizzazione degli immobili comunali che prevede rincari sugli affitti troppo bassi. «Mi auguro che si tratti di una cosa temporanea» lamenta il consigliere «altrimenti non avrebbe senso andare avanti con il piano di valorizzazione degli immobili comunali se si continuano a cedere con canoni di affitto ridicoli». Senza contare, poi, che il mattatoio rientra fra gli immobili comunali in vendita.

L'amministrazione per risolvere i disagi degli allevatori costretti ad arrivare fino ad Isernia (con tutte le conseguenze di aggravio di costi), punta alla realizzazione del mattatoio intercomunale, nella preesistente struttura di Raiano, con Sulmona capofila del progetto. «Sto aspettando di avere tutti i dati per redigere un piano di affari» spiega l'assessore alle Attività produttive Alessandro Angelone «per poi avviare il mattatoio intercomunale, in grado cioè di servire più Comuni, per abbattere i costi e garantire un servizio agli allevatori della zona». Nel frattempo però i problemi per gli allevatori restano e dovranno continuare a pagare cifre esose per macellare il loro bestiame. «Da anni chiediamo la riattivazione del mattatoio comunale» dicono «ora ci sentiamo davvero beffati dal Comune».

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