La Madonna che scappa va in mondovisione

L’evento che attira ogni anno migliaia di persone ripreso da due webcam Il clou della manifestazione alle 12. Centro storico chiuso fino alle 14

SULMONA. Dopo la tristezza, la gioia. Dopo la morte, la resurrezione. È Pasqua. E la Pasqua, a Sulmona, è anche l’atteso giorno della “Madonna che scappa in piazza”. Balconi e finestre su piazza Garibaldi, spesso chiusi da tempo, torneranno ad aprirsi, ad accogliere occhi e sguardi curiosi e attenti, concentrati sullo scenario naturale del principale foro cittadino, custodito dai monti, da un lato, e dell’acquedotto svevo dall’altro. Alle 10,30 inizierà la celebrazione della messa in piazza Garibaldi, officiata dal vescovo, monsignor Angelo Spina, affiancato dal parroco, don Ramon Peralta. Al termine della celebrazione eucaristica, intorno alle 11,30, comincerà ad animarsi il rituale che precede la corsa della Madonna verso il Figlio risorto. Le statue di San Pietro e di San Giovanni saranno portate a spalla dai confratelli di Santa Maria di Loreto,organizzatori dei rituali religiosi della mattina di Pasqua, nei pressi della chiesa di San Filippo Neri. Qui, ieri sera, è stata traslata la statua della Vergine Maria, che attende, al chiuso della chiesa, l’annuncio della resurrezione del Figlio per bocca dei suoi discepoli. Prima San Giovanni, poi San Pietro e poi di nuovo San Giovanni. Solo al terzo annuncio crederà e uscirà per incontrare il Cristo, che la attende nei pressi dell’acquedotto svevo. La corsa è prevista intorno alle 12. Quest’anno sarà visibile in tutto il mondo grazie a due telecamere installate sulla terrazza di Fabbricacultura e consultabili su Youtube, digitando “Sulmona live”. Dopo la corsa della Madonna, che quest’anno sarà affidata alla quadriglia composta da Fausto Proietti, Emidio Ricottilli, Antonio Santangelo e Alessandro Petaccia, guidata dal confratello Francesco De Sanctis, sarà la volta della processione lungo le principali strade del centro storico, dove si rinnoverà anche lo scambio con i confratelli lauretani che porteranno i simulacri della Risurrezione del Cristo nel loro “territorio”. La processione rientrerà nella chiesa di Santa Maria della Tomba intono alle 14. Per consentire lo svolgimento dei riti pasquali, il centro storico resterà blindato oggi dalle 8 alle 14 (in particolare saranno chiuse al traffico piazza Plebiscito, corso Ovidio, largo Faraglia, piazza Garibaldi, via Marselli, via Angeloni, via Gramsci, via Solimo, via Capitolina, via della Cona). Le aree parcheggio disponibili e più vicine al centro sono quelle di via Circonvallazione occidentale (nei pressi della caserma dei vigili del fuoco), via Papa Giovanni XXIII, piazza Capograssi e dintorni, via Togliatti e viale Mazzini, oltre al parcheggio di Santa Chiara che conduce direttamente a piazza Garibaldi. (a.c.)

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