«La necropoli racconta la storia»

L’archeologo Vincenzo D’Ercole al convegno sugli scavi a Fossa: trovate vere e proprie opere d’arte

FOSSA. A vent’anni dalla scoperta della Necropoli di Fossa prende il via il percorso metodologico per la candidatura del sito a Patrimonio dell’Umanità: obiettivo ambizioso ma non impossibile, a parere dei relatori intervenuti al convegno tenutosi ieri nel Monastero di Santo Spirito d’Ocre.

L’incontro, organizzato dal Comune di Fossa con il patrocinio di Regione, Provincia e Soprintendenza e Direzione Generale delle Antichità, ha avuto il sostegno della Fondazione Carispaq che era presente nella persona del presidente Marco Fanfani. Coinvolgente la relazione di Vincenzo D’Ercole, storico ricercatore del sito di Fossa, che ne ha sempre sottolineato la grandiosità. A seguito degli studi fatti e dei reperti recuperati ha pubblicato tre corposi volumi editi da Carsa.

«Noi archeologi», ha ricordato D’Ercole, «durante gli scavi, numeriamo le tombe rinvenute utilizzando questo riferimento per catalogare i reperti e facilitarne lo studio, ma dall’analisi dei reperti emerge poi l’uomo, che ci racconta la sua vita e quella dei suoi contemporanei. Fossa ci ha rivelato un mondo: ha mostrato la maestria nella lavorazione dei metalli, il fasto di alcune sepolture, ha evidenziato vasi di provenienza etrusca, sono emerse lavorazioni che hanno dimostrato come questa civiltà aveva avuto contatti sia con i popoli del Nord che con l’Africa. Il letto in osso di Fossa (esposto anche alla Bit di Milano qualche anno fa) è un’assoluta opera d’arte».

Nel corso del convegno interventi sono stati effettuati dal professor Fabrizio Pesando dell’Università di Napoli (per recenti scavi della città di Aveia) e la dottoressa Lucia Arbace, soprintendente ai beni artsitici. Le conclusioni sono state affidate all’ambasciatore Unesco Raymond Bondin che ha definito le linee da seguire per l’inserimento della necropoli di Fossa nel prestigioso elenco di siti italiani Patrimonio dell’Umanità.

La convenzione stipulata nel 2012 tra il Comune di Fossa e la Soprintendenza per i beni archeologici dell’Abruzzo ha finora consentito a oltre 3000 visitatori di visionare il sito.

I lavori del convegno sono stati introdotti dal sindaco di Fossa Antonio Gentile.

Luigi Calvisi

presidente Pro loco Fossa

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