MAGLIANO DE’ MARSI. Alla musica, ai suoi amati dj set e ai sorrisi, hanno lasciato il posto ieri solamente le lacrime e il silenzio quando in chiesa è arrivata la bara ricoperta di fiori bianchi. Profondo dolore per l’ultimo saluto a Thomas Badea, il 20enne studente universitario di Magliano de’ Marsi trovato senza vita dal papà nei giorni scorsi durante una vacanza in Puglia nella casa di famiglia a Ostuni. Amici e colleghi di studio di Bologna, ex compagni del liceo Vitruvio Pollione di Avezzano, familiari e conoscenti che lo hanno visto crescere in paese, erano in tanti ieri ai funerali del giovane nella chiesa di Santa Lucia. Il suo decesso, anche per la Procura di Brindisi, è riconducibile a un gesto estremo. Inutile la richiesta d’aiuto al 118.

I soccorritori hanno solo potuto accertare il decesso. I carabinieri in poco tempo hanno accertato il quadro della morte. Thomas viveva con la madre, Valentina, in una villetta in via Massa d’Albe, a Magliano de’ Marsi. Non si conoscono le ragioni che hanno spinto il ventenne a compiere il gesto estremo, ma restano nell’intimità di una famiglia drammaticamente segnata dal lutto. Il sindaco Pasqualino Di Cristofano ha espresso il suo cordoglio alla famiglia: «È stato un momento drammatico, ci stringiamo con affetto alla famiglia del giovane».

Il cordoglio della società Centro Italia Nuoto: «Con immenso dolore apprendiamo della prematura scomparsa di Thomas Badea, nostro ex atleta e parte della famiglia del Team Centro Italia. In questo momento di profonda tristezza, tutta la società si stringe attorno alla famiglia di Thomas, offrendo il nostro affetto, il nostro pensiero e la nostra vicinanza».

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