Uno dei pozzi saccheggiati dai ladri

TRASACCO

Ladri di rame a segno nel Fucino: terzo furto in un mese nei pozzi irrigui

Saccheggiate le strutture della vasta area agricola in località Balzone del Consorzio di bonifica ovest. Il Commissario: "Stagione idrica sempre più a rischio, contributo straordinario alla Regione"

TRASACCO. I ladri di rame a segno per la terza volta in un mese nel Fucino. Questa volta sono andati a saccheggiare tutti i pozzi che ricoprono la vasta area agricola in località Balzone, nel comune di Trasacco e del Consorzio di bonifica ovest. Quest'ultimo, sulla scia dei furto precedenti, aveva già denunciato che era a rischio l'avvio della stagione idrica. A maggior ragione lo è ora alla luce del nuovo furto che ha fatto più danni dei primi (circa 140mila euro) “Chiederemo contributo straordinario alla Regione".

leggi anche: Il pozzo "svuotato" dei cavi elettrici in rame Fucino, irrigazione rischia di saltare a causa dei ladri di rame Il campanello d'allarme del Commissario del Consorzio di bonifica ovest dopo la scoperta del secondo furto di un rilevante quantitativo di cavi elettrici dal pozzo di Trasacco

 La scorsa settimana era stato denunciato un fatto analogo che aveva riguardato i cavi elettrici che conducono la corrente dalla cabina al pozzo collegato all’impianto irriguo di Luco dei Marsi, a strada 39.

"Le piogge degli ultimi giorni non sono state sufficienti a risolvere il problema della siccità che mette a dura prova l’agricoltura, i campi sono aridi e il fabbisogno di acqua è sempre più crescente, soprattutto a seguito di lunghi periodi di secca" afferma il Commissario, "per questo motivo il danno economico che subirebbero gli imprenditori agricoli sarebbe inestimabile nel caso in cui non si potrà dare avvio alla stagione irrigua dopo questo grave fatto”.