L’Aquila, espulso un giovane cittadino egiziano per i troppi precedenti penali

27 Settembre 2025

Considerata la pericolosità sociale, il mancato inserimento nel contesto italiano e i precedenti penali, il questore della provincia dell’Aquila ha disposto l’immediato accompagnamento alla frontiera

L’AQUILA. Nella giornata di ieri, il personale della polizia dell’Aquila ha eseguito un provvedimento di espulsione nei confronti di un giovane cittadino egiziano, accompagnandolo alla frontiera per il rimpatrio nel Paese d’origine.

Il ragazzo, entrato in Italia nel settembre 2023 in qualità di minore non accompagnato, era stato inizialmente collocato in una comunità di accoglienza e aveva ottenuto un permesso di soggiorno per minore età. Tuttavia, già durante la permanenza nella struttura, erano emersi comportamenti problematici, caratterizzati da un'influenza negativa sugli altri ospiti, in particolare quelli più vulnerabili. Raggiunta la maggiore età, il giovane aveva richiesto un permesso di soggiorno per motivi di lavoro. La domanda è stata respinta dal questore, Fabrizio Mancini, a causa dei numerosi precedenti di polizia a suo carico. Tra i reati contestati figurano delitti contro l’ordine pubblico, la pubblica amministrazione, la libertà individuale e il patrimonio. Successivamente, il cittadino straniero ha presentato un’istanza di protezione internazionale, anch’essa rigettata dalla competente commissione territoriale per l’asilo, in quanto ritenuta infondata.

Nel frattempo, anche da maggiorenne, il giovane ha continuato a mostrare condotte giudicate pericolose dalle autorità. L’ultimo episodio, che ha portato all’apertura di un’indagine per il reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi, ha spinto il questore a emettere nei suoi confronti un ammonimento orale per violenza di genere. Considerata la pericolosità sociale, il mancato inserimento nel contesto italiano e i precedenti penali, il questore della provincia dell’Aquila ha disposto l’immediato accompagnamento alla frontiera. Il giovane è stato quindi scortato dalla polizia fino all’aeroporto di Roma Fiumicino, da dove è stato imbarcato su un volo diretto verso l’Egitto.