Le carote del Fucino spopolano in Giappone

15 Marzo 2015

I succhi dell’azienda Aureli sugli scaffali degli ipermercati di Tokio e delle farmacie di Taiwan

ORTUCCHIO. Nei supermercati di Tokio tra le variopinte bottiglie di tè verde e le dolci acque vitaminiche c'è anche un po’ di Marsica. I giapponesi, infatti, vanno pazzi per il succo alla carota dell'azienda Aureli che viene distribuito in tutto il Sol Levante. Non solo negli ipermercati super forniti del Giappone, ma anche nelle farmacie di Taipein, a Taiwan, spiccano tra i tanti prodotti offerti ai clienti le tradizionali bottiglie dei succhi a base di carote prodotte proprio nel Fucino.

«L'azienda Aureli è una grande realtà marsicana ormai internazionalizzata che ha raggiunto vette molto alte del commercio mondiale grazie ai prodotti del Fucino», ha commentato il direttore di Confagricoltura, Stefano Fabrizi, «hanno messo in campo una grande innovazione dei prodotti tanto da essere premiati anche a Berlino con un riconoscimento mondiale nella più importante fiera del settore orticolo “Fruit logistica innovation Award 2014”. Di recente, infatti, hanno creato una panatura con la farina ottenuta dalle verdure per permettere ai bambini di mangiare la cotoletta panata non con il pane grattato, ma con una panatura fatta con gli ortaggi proprio per avvicinare i più piccoli al consumo della verdura. Molto importanti sono i prodotti ad alto contenuto vitaminico, che sono contenuti poi nelle carote, e sono molto venduti in Giappone. Per questo nelle farmacie di Taiwan si trovano i succhi alla carota che a quanto mi riferiscono vengono apprezzati molto». La popolarità dell'azienda Aureli ha varcato da tempo i confini nazionali. La famiglia di Ortucchio è riuscita a portare sul mercato internazionale i prodotti del Fucino e soprattutto a farli amare. L'ultima invenzione è il "Carotao" purissima crema di cioccolato dolcificata in modo naturale con il succo di carota concentrato. (e.b.)

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