«Le macerie? Via in pochi mesi»

Il ministro Prestigiacomo: la protesta è superata

L’AQUILA. «La manifestazione all’Aquila se è giustificabile per il comprensibile desiderio di ritorno alla normalità da parte della gente del capoluogo abruzzese, duramente colpita dal sisma, è sostanzialmente superata dai fatti». Lo afferma in un comunicato il ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo. «Per la rimozione delle macerie dell’Aquila è stata individuata una soluzione che si sta attuando», si legge nel comunicato, «e nei prossimi giorni comincerà, se necessario con l’ausilio dei mezzi dell’Esercito e dei Vigili del Fuoco la delicata operazione di trasporto dei materiali nei tre siti di stoccaggio temporaneo già individuati ed in un quarto che si sta definendo».

La prestigiacomo ha anche aggiunto che oggi 10 tecnici del Ministero dell’Ambiente saranno in Abruzzo per un sopralluogo nei siti per svolgere una serie di accertamenti e controlli in vista dell’allestimento delle aree». «Il governo, attraverso il ministero dell’Ambiente» ha aggiunto «ha risposto all’appello del commissario straordinario Gianni Chiodi. Assieme alla struttura commissariale, la protezione civile, e gli enti locali, abbiamo nei giorni scorsi definito una nuova strategia per affrontare il problema ed elaborato un crono-programma per gli interventi».

«Credo che a questo punto», conclude la Prestigiacomo, «sulla passione della denuncia debba prevalere la fiducia in uno Stato che per il sisma dell’Aquila ha dimostrato efficienza e rapidità di intervento senza precedenti. Entro pochi mesi le macerie saranno solo un ricordo e anche per il centro dell’Aquila potranno avviarsi i restauri».

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