PARCO SIRENTE VELINO

Le nomine non piacciono agli ambientalisti: "Il Governo impugni la legge"

Undici sigle tra Associazioni e Comitati commentano le scelte sulla nuova governance: “Nessuna innovazione e nessun rilancio, solo logiche antiche e localistiche”. Si spera nello stop da Roma al provvedimento legislativo 

Sono stati nominati il Presidente del Parco Regionale del Sirente Velino e i tre membri del Consiglio direttivo designati dalla comunità del Parco, dopo che per anni l’area protetta era rimasta senza gli organi di dirigenza per espressa volontà della Regione.

"Aver superato la fase di commissariamento è sicuramente una buona notizia, ma purtroppo è l'unica", commentano in una nota congiunta undici sigle tra Associazioni e Comitati: "Le nomine passano come la conseguenza della nuova legge di gestione del Parco regionale che le Associazioni ambientaliste e tanti cittadini avevano fortemente criticato e osteggiato sia nella parte che riguarda gli organi di gestione sia perché da quella legge è scaturita l’ennesima riduzione del confine dell’area protetta di migliaia di ettari".

"Nell’anno trascorso" -ricorda il documento- "le Associazioni avevano lanciato una petizione on line contro la riperimetrazione del Parco e il suo rilancio che ha visto la raccolta di 125.000 firme, hanno prodotto documenti e osservazioni scientifiche, 50 tra le maggiori personalità della cultura ecologista italiana (docenti universitari, scrittori, saggisti e giornalisti) hanno firmato un appello per la salvaguardia del Sirente Velino, e soprattutto era stato chiesto alla Regione Abruzzo un impegno per la promozione e il rilancio dell’unico Parco regionale".

"La nomina del Presidente" -proseguono- "ricalca così inevitabilmente le stesse scelte fatte in passato, oggetto di una visione anacronistica di gestione ostaggio di municipalismi. Si sceglie, infatti, all’unanimità dei sindaci (cosa sulla quale faremo inevitabilmente una riflessione), quello che più caldamente ha appoggiato la scelta di ridurre il Parco Sirente Velino. Continua la scelta minimalista del Presidente Marsilio di gestire un Parco di valenza regionale impostando una riperimetrazione e una legge senza tenere in minima considerazione il suo patrimonio naturalistico, anziché come un elemento di forte caratterizzazione di tutto l'Abruzzo".

"Le Associazioni" -annunciano- "non hanno certo intenzione di fermare la loro azione contro una legge che è sbagliata nell’approccio e nell’impostazione e sono state già messe in campo iniziative quali la richiesta al governo di impugnativa al Governo nazionale".

A firmare il documento: WWF Abruzzo Italia Nostra Abruzzo Salviamo l’Orso Touring Club Italiano Lipu Abruzzo Pro Natura Abruzzo Archeoclub d'Italia aps - Abruzzo Mountain Wilderness Dalla parte dell’Orso Orso and Friends Comitato Salviamo il Parco Sirente Velino