AVEZZANO. LFoundry anticipa i fondi per il pagamento degli stipendi ai 1.400 dipendenti in contratto di solidarietà. La preoccupazione dei giorni scorsi per la mancata firma da parte del ministero del Lavoro del decreto per gli ammortizzatori sociali ieri è svanita grazie all'intervento dell'azienda.

I responsabili del sito industriale, infatti, durante un incontro con le Rsu hanno comunicato che si impegneranno anche per il mese di ottobre e anticiperanno tutti i fondi per il pagamento degli stipendi.

«Durante l'incontro dell'osservatorio creato per monitorare i dipendenti in mobilità», ha precisato Roberto Di Francesco, segretario provinciale Fiom-Cgil, «l'azienda ci ha spiegato di avere ancora la liquidità giusta che gli permetterà di anticipare gli stipendi per tutti i dipendenti. Il problema, però, non è risolto ma solo rimandato. Fino a quando non verrà firmato il decreto da parte del ministero del Lavoro, infatti, i dipendenti LFoundry non potranno mai stare tranquilli».

Al ministero del Lavoro ci sono decine di richieste di ammortizzatori sociali provenienti dalle aziende di tutta Italia che attendono l'ok definitivo. Sono mesi che LFoundry anticipa non solo la sua parte, ma anche quella che dovrebbe essere erogata dallo Stato, per fare in modo che i dipendenti non restino senza stipendio. Ma la catena nei prossimi mesi potrebbe rompersi e a farne le spese saranno i lavoratori. La senatrice Stefania Pezzopane (Pd) si è impegnata per poter intercedere attraverso il ministro Giuliano Poletti e accellerare le operazioni che porteranno alla firma del decreto.

Eleonora Berardinetti

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