Luco dei Marsi

Lite tra bambini: a 8 anni finisce in ospedale. Intervengono i carabinieri

11 Settembre 2025

Un inquietante episodio di cronaca minorile a Luco dei Marsi, che poteva avere conseguenze peggiori. Una lite tra bambini, degenerata in violenza. Il piccolo ha battuto la testa dopo essere stato spinto: ha trascorso 48 ore al pronto soccorso

LUCO DEI MARSI. Un episodio di cronaca minorile, che poteva avere conseguenze peggiori. Una lite tra bambini, degenerata in violenza. Fino al ricovero in pronto soccorso di un bimbo di appena 8 anni, costretto ad accertamenti dopo un colpo alla testa.

L’accaduto risale alla giornata di lunedì, a Luco dei Marsi, poco dopo le 19. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Ortucchio, intervenuti su segnalazione del 112, un ragazzino di appena 11 anni avrebbe spinto con forza un coetaneo di 8, facendolo cadere a terra. Il piccolo, una volta perso l’equilibrio, ha battuto la testa sul cemento. Il colpo è apparso subito rilevante. La vittima ha manifestato sintomi specifici, che hanno fatto temere un trauma interno. I presenti hanno subito richiesto l’intervento dei soccorsi. Sul posto anche i familiari del bimbo, apparsi in evidente stato di agitazione.

Sul luogo della lite è sopraggiunta un’ambulanza del 118, che ha visitato il piccolo ferito e lo ha trasportato in pronto soccorso per essere sottoposto a esami diagnostici specifici. Dopo una prima tac e una risonanza, i medici che l’avevano in cura hanno deciso di trattenerlo per tutta la notte in via precauzionale, al fine di scongiurare possibili emorragie interne. Test poi ripetuti il giorno successivo. Il bambino è stato dimesso solo a distanza di 48 ore.

Al culmine di due giorni di enorme apprensione da parte della famiglia. Sulla vicenda indagano i militari di Luco dei Marsi, territorialmente competenti. Che hanno acquisito le testimonianze dei presenti. I genitori del piccolo non hanno ancora presentato denuncia. Ma hanno riferito che provvederanno oggi stesso. Nel frattempo la sorella del minore coinvolto e rimasto ferito ha pubblicamente commentato quanto accaduto su un gruppo social del paese. «È inaccettabile che mio fratello di 8 anni sia stato brutalmente aggredito da un ragazzino di 11 anni e costretto a trascorrere 48 ore in ospedale tra lastre e tac», ha scritto. «La violenza gratuita e l'aggressività sembrano essere diventate la norma per le strade di Luco dei Marsi. Come può un bambino così giovane essere già contaminato da una cultura della violenza? È inaccettabile che i genitori e i familiari debbano temere per la sicurezza dei propri figli anche solo quando giocano fuori casa. È il momento di chiedere conto alle famiglie, a partire dalla propria, sull'educazione e il rispetto degli altri, valori fondamentali che dovrebbero essere garantiti fin dalla tenera età. Spero che episodi come questo possano essere un campanello d'allarme per riflettere su come stiamo crescendo i nostri figli», ha concluso.