Medicinali a domicilio da gennaio per gli anziani

Il sindaco rilancia il trasferimento delle farmacie di Coppito e via Strinella «Provvedimenti necessari vista l’apertura di quattro attività di privati»

L’AQUILA. Novità nell’ambito delle farmacie comunali e nei servizi offerti alla cittadinanza. Dal primo gennaio sarà operativo il progetto di consegna a domicilio dei farmaci, destinato alle persone anziane o impossibilitate a muoversi. Nel frattempo, si sta lavorando per rivedere la localizzazione di alcune delle sei farmacie gestite dall’Afm: in particolare, potrebbero essere spostate in altre zone quella di via Strinella, i cui incassi sono in netto calo, e quella di Coppito, che sarebbe poco agevole da raggiungere, rispetto al comprensorio di riferimento. Ad annunciare i cambiamenti, confermati dall’amministratore unico dell’Afm Giorgio Masciocchi, è stato il sindaco Massimo Cialente, durante la commissione Bilancio che ha esaminato lo stato di salute delle aziende ex municipalizzate. A pesare sull’attuale distribuzione nel territorio delle farmacie comunali è l’imminente apertura di ben 4 farmacie private: «È necessario un ridisegno», ha spiegato Cialente, «sia degli orari di apertura che della stessa localizzazione delle nostre strutture, soprattutto di quelle che versano in un equilibrio instabile, che sarà aggravato dalla concorrenza di 4 nuove farmacie private. Qualunque azienda, nel momento in cui si modifica il suo campo di attività, è costretta a una revisione della politica industriale. Per questo», ha sottolineato il sindaco, «dobbiamo capire cosa fare della farmacia di via Strinella, che così non può più continuare, sta andando troppo giù. E per quanto riguarda quella di Coppito, va spostata in un posto più agevole da raggiungere. È vero che in quella zona ci sono tanti anziani che usufruiscono del servizio e che per loro sarà un problema, ma persone anziane vivono, ad esempio, anche ad Aragno». E proprio per venire incontro alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione, dal prossimo primo gennaio partirà un progetto, risalente a due anni fa e per il quale il Comune ha già stanziato 30mila euro: la consegna a domicilio dei farmaci, riservata a particolari categorie di cittadini. «Stiamo definendo l’operazione dal punto di vista tecnico», conferma l’amministratore dell’Afm Masciocchi, «e a breve l’iniziativa verrà presentata ufficialmente. Gli uffici comunali stanno poi studiando un piano di riorganizzazione e ridistribuzione delle 6 farmacie comunali: come prevede la normativa, vanno ridefiniti gli ambiti di riferimento delle strutture, in base a criteri stabiliti a livello nazionale».

Romana Scopano

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