Mercato, fra 15 giorni i lavori

Piazza d'Armi, in estate spazi pronti per gli ambulanti
L'AQUILA. Entro 15 giorni ci sarà l'inizio dei lavori e in estate è prevista l'attivazione. E' in dirittura d'arrivo il nuovo mercato di piazza d'Armi, secondo l'assessore al commercio del Comune, Marco Fanfani. Intanto la Confcommercio avverte: «O sarà fatto tutto il necessario per permettere l'apertura del nuovo spazio commerciale il prima possibile oppure daremo il via a proteste clamorose».
Il masterplan per la riqualificazione di piazza d'Armi è già pronto dai mesi appena successivi al terremoto, da quando gli ambulanti di piazza Duomo, costretti a chiudere i propri banchi in centro storico, hanno chiesto un nuovo spazio da poter utilizzare. Il progetto prevede, oltre a una piazza destinata ad ospitare gli ambulanti, un teatro da 500 posti, verde pubblico, strutture sportive polivalenti e parcheggi ed è già stato finanziato dalla Protezione civile per un importo di un milione di euro.
«Mancano solo poche modifiche» spiega Fanfani «ma ormai dovremmo essere in dirittura d'arrivo: è praticamente tutto pronto per iniziare i lavori che dovrebbero durare al massimo 90 giorni. Entro l'estate il mercato sarà attivato. Si tratta di un progetto importante anche perché la zona, occupata la mattina dalle bancarelle, il pomeriggio potrebbe trasformarsi in area di ritrovo per i giovani. Nei prossimi giorni la Protezione civile dovrebbe trasferire al Provveditorato alle opere pubbliche anche 500mila euro per la sistemazione del campo di atletica».
Proprio per chiedere maggiore attenzione sull'argomento nei giorni scorsi i vertici della Confcommercio hanno incontrato i rappresentanti del Comune. «Perché inizino i lavori» spiega il direttore dell'associazione di commercianti, Celso Cioni «è necessario che il Comune trasmetta al Provveditorato alle opere pubbliche una comunicazione che riguarda alcune distanze da rispettare nell'esecuzione della nuova strada di collegamento con il mercato. Chiediamo che questa lettera venga inviata subito e che si permetta la realizzazione dei lavori. Altrimenti ci troveremo costretti a mettere in atto manifestazioni di protesta già dalla prossima settimana».
Da tempo, infatti, gli ambulanti chiedono un nuovo spazio per il mercato che possa sostituire piazza Duomo. «Faccio un appello all'amministrazione» dice Cioni. «Gli ambulanti non vivono di redditi fissi, di stipendi, di gettoni di presenza o si altre prebende. Vivono quotidianamente del loro lavoro e per questo devono essere tutelati. Ogni giorno che si perde nella realizzazione del nuovo mercato rappresenta un grave danno per noi. La nostra pazienza è arrivata al limite».
Il masterplan per la riqualificazione di piazza d'Armi è già pronto dai mesi appena successivi al terremoto, da quando gli ambulanti di piazza Duomo, costretti a chiudere i propri banchi in centro storico, hanno chiesto un nuovo spazio da poter utilizzare. Il progetto prevede, oltre a una piazza destinata ad ospitare gli ambulanti, un teatro da 500 posti, verde pubblico, strutture sportive polivalenti e parcheggi ed è già stato finanziato dalla Protezione civile per un importo di un milione di euro.
«Mancano solo poche modifiche» spiega Fanfani «ma ormai dovremmo essere in dirittura d'arrivo: è praticamente tutto pronto per iniziare i lavori che dovrebbero durare al massimo 90 giorni. Entro l'estate il mercato sarà attivato. Si tratta di un progetto importante anche perché la zona, occupata la mattina dalle bancarelle, il pomeriggio potrebbe trasformarsi in area di ritrovo per i giovani. Nei prossimi giorni la Protezione civile dovrebbe trasferire al Provveditorato alle opere pubbliche anche 500mila euro per la sistemazione del campo di atletica».
Proprio per chiedere maggiore attenzione sull'argomento nei giorni scorsi i vertici della Confcommercio hanno incontrato i rappresentanti del Comune. «Perché inizino i lavori» spiega il direttore dell'associazione di commercianti, Celso Cioni «è necessario che il Comune trasmetta al Provveditorato alle opere pubbliche una comunicazione che riguarda alcune distanze da rispettare nell'esecuzione della nuova strada di collegamento con il mercato. Chiediamo che questa lettera venga inviata subito e che si permetta la realizzazione dei lavori. Altrimenti ci troveremo costretti a mettere in atto manifestazioni di protesta già dalla prossima settimana».
Da tempo, infatti, gli ambulanti chiedono un nuovo spazio per il mercato che possa sostituire piazza Duomo. «Faccio un appello all'amministrazione» dice Cioni. «Gli ambulanti non vivono di redditi fissi, di stipendi, di gettoni di presenza o si altre prebende. Vivono quotidianamente del loro lavoro e per questo devono essere tutelati. Ogni giorno che si perde nella realizzazione del nuovo mercato rappresenta un grave danno per noi. La nostra pazienza è arrivata al limite».
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