Micron, appello al governatore

Il vice presidente D’Amico: la Regione scenda subito in campo
AVEZZANO. La Regione scenda in campo a tutela dei lavoratori Micron. Questo l'appello che il vice presidente del Consiglio regionale, Giovanni D'Amico, ha rivolto al presidente Gianni Chiodi all'indomani della notizia shock della cessione del sito marsicano della Micron. La messa in vendita dell'azienda più grande della Provincia dell'Aquila potrebbe portare dietro di sé una serie di disagi a effetto domino per il territorio. Per scongiurare tutto ciò D'Amico ha lanciato un messaggio a Chiodi affinché si attivi per capire le prospettive industriali dello stabilimento di Avezzano. «Esprimo grande preoccupazione per la preannunciata cessione dello stabilimento Micron Tecnology di Avezzano, preannunciata alle organizzazioni sindacali da Sergio Galbiati per Micron Italia», ha spiegato D'Amico, «da tempo era preannunciato un riassetto aziendale ma quello che preoccupa è il quadro di incertezza rispetto agli acquirenti dello stabilimento, alle prospettive industriali e alle strategie di mercato che potrebbero colpire la stabilità del sistema industriale dell'intera Regione». Alla compra vendita della Micron, dove si producono sensori di immagine, è legato il destino di mille e 700 dipendenti che ora attendono con ansia sviluppi sulla vicenda. «Chiedo che il presidente Chiodi attivi tutte le sedi istituzionali presso il Governo nazionale», ha concluso il vice presidente del Consiglio regionale. (e.b.)
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