Minacce social alla presidente del Tribunale dei minori: centinaia di insulti dopo il caso della famiglia nel bosco

23 Novembre 2025

Contro la giudice è partita una caccia alle streghe con chi cerca indirizzo, numero di telefono e mail. La solidarietà dell’Associazione nazionale magistrati

L’AQUILA. Minacce e insulti indirizzati alla presidente del Tribunale per i minorenni dell'Aquila, Cecilia Angrisano, sono comparse sui social network dopo la decisione di allontanare i tre figli della coppia che vive in un bosco a Palmoli, in Abruzzo. Centinaia i commenti e le offese rivolte al magistrato, contro cui è partita una caccia alle streghe con chi cerca indirizzo, numero di telefono e mail. "Lei è un'emerita c...ona", scrive alla giudice uno dei tanti utenti su Facebook. "Il tribunale dei minori è una fossa piena di vermi", aggiunge un altro. Non è escluso che nei prossimi giorni possa essere presentato un esposto.

La giunta esecutiva dell'Anm del distretto dell'Aquila esprime "apprensione" per “la campagna d'odio mediatico” scatenata nei confronti di Cecilia Angrisano, “bersaglio di ingiurie e di intimidazioni”. In una nota, l'associazione ribadisce la propria solidarietà al magistrato esprimendo però "stupore" e "rammarico" nel constatare che, "in un clima così esasperato, i rappresentanti del governo insistano nell'attività di delegittimazione dell'Autorità Giurisdizionale". E infine: "Ricordiamo, ancora una volta, che il rispetto delle competenze e della separazione dei poteri costituisce il fondamento dello stato democratico - conclude l'Associazione nazionale magistrati - La Ges dell'Aquila è sempre al fianco dei magistrati impegnati nella tutela dei cittadini".

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