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Minacciato con la pistola dai ladri Smurata la cassaforte della villa
AVEZZANO. Colpo messo a segno in una villa durante la notte. Il proprietario sorprende la banda mentre porta via la cassaforte e viene minacciato con una pistola. Il bottino, secondo una prima stima,...
AVEZZANO. Colpo messo a segno in una villa durante la notte. Il proprietario sorprende la banda mentre porta via la cassaforte e viene minacciato con una pistola. Il bottino, secondo una prima stima, si aggira intorno ai 15mila euro. Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Avezzano. Non si esclude che la stessa banda abbia portato a termine anche altri furti nella zona.
I ladri sono entrati in azione a notte fonda, favoriti dal buio, e hanno preso di mira una villa della popolosa frazione di Paterno. Probabilmente avevano già escogitato il piano di intrusione all’interno della casa. Si sono infatti arrampicati lungo un discendente che porta al primo piano della casa. Dopo essere entrati da una finestra hanno trovato la cassaforte e si sono messi al lavoro per smurarla. Hanno agito in tre: uno, il palo, si è occupato di controllare che la situazione fosse tranquilla, mentre gli altri due hanno sfondato la parete al fine di prelevare la piccola cassaforte che conteneva denaro e gioielli. Sono riusciti nell’intento ma non senza provocare rumori. Nel frattempo, al piano terra, il proprietario che dormiva nella camera da letto, è stato svegliato e si è accorto della presenza di estranei al piano superiore. Così si è alzato ed è salito lungo le scale dove però è stato visto da uno dei ladri, quello che faceva da palo. A quel punto sono intervenuti gli altri due complici che hanno minacciato il proprietario di casa intimandogli con una pistola di tornare in camera da letto. Sono stati i momenti di paura per l’uomo che però non si è perso d’animo e ha avuto la lucidità di chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Infatti si è subito precipitato al telefonino e ha chiamato il pronto intervento del 112. Nel frattempo la banda, vistasi scoperta e sentendosi in pericolo, si è allontanata dall’abitazione, ma non prima di aver portato via la cassaforte ancora chiusa e con tutto il contenuto all’interno. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Avezzano che hanno eseguito i rilievi e raccolto informazioni utili a individuare i responsabili del colpo. Secondo le prime indagini del nucleo operativo e radiomobile, guidato dal capitano Bruno Tarantini, si tratterebbe di persone provenienti dall’Europa dell’Est, tutte molto giovani. Hanno agito a volto scoperto e quindi si presuppone che provenissero da un altro territorio. All’interno della cassaforte c’erano gioielli e denaro per un valore che si aggira sui 15mila euro. Si tratta però di una stima provvisoria in attesa di una valutazione e di un inventario più approfonditi. Secondo quanto emerso dalle prime indagini della compagnia di Avezzano, guidata dal capitano Luigi Stranese, la banda, la stessa notte, avrebbe messo in atto altri furti, sempre nella zona di Avezzano. Sono stati acquisiti anche i filmati delle telecamere di sorveglianza che si trovano nella zona e che potrebbero aver filmato i movimenti della banda. Non si esclude la complicità di un basista del posto.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I ladri sono entrati in azione a notte fonda, favoriti dal buio, e hanno preso di mira una villa della popolosa frazione di Paterno. Probabilmente avevano già escogitato il piano di intrusione all’interno della casa. Si sono infatti arrampicati lungo un discendente che porta al primo piano della casa. Dopo essere entrati da una finestra hanno trovato la cassaforte e si sono messi al lavoro per smurarla. Hanno agito in tre: uno, il palo, si è occupato di controllare che la situazione fosse tranquilla, mentre gli altri due hanno sfondato la parete al fine di prelevare la piccola cassaforte che conteneva denaro e gioielli. Sono riusciti nell’intento ma non senza provocare rumori. Nel frattempo, al piano terra, il proprietario che dormiva nella camera da letto, è stato svegliato e si è accorto della presenza di estranei al piano superiore. Così si è alzato ed è salito lungo le scale dove però è stato visto da uno dei ladri, quello che faceva da palo. A quel punto sono intervenuti gli altri due complici che hanno minacciato il proprietario di casa intimandogli con una pistola di tornare in camera da letto. Sono stati i momenti di paura per l’uomo che però non si è perso d’animo e ha avuto la lucidità di chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Infatti si è subito precipitato al telefonino e ha chiamato il pronto intervento del 112. Nel frattempo la banda, vistasi scoperta e sentendosi in pericolo, si è allontanata dall’abitazione, ma non prima di aver portato via la cassaforte ancora chiusa e con tutto il contenuto all’interno. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Avezzano che hanno eseguito i rilievi e raccolto informazioni utili a individuare i responsabili del colpo. Secondo le prime indagini del nucleo operativo e radiomobile, guidato dal capitano Bruno Tarantini, si tratterebbe di persone provenienti dall’Europa dell’Est, tutte molto giovani. Hanno agito a volto scoperto e quindi si presuppone che provenissero da un altro territorio. All’interno della cassaforte c’erano gioielli e denaro per un valore che si aggira sui 15mila euro. Si tratta però di una stima provvisoria in attesa di una valutazione e di un inventario più approfonditi. Secondo quanto emerso dalle prime indagini della compagnia di Avezzano, guidata dal capitano Luigi Stranese, la banda, la stessa notte, avrebbe messo in atto altri furti, sempre nella zona di Avezzano. Sono stati acquisiti anche i filmati delle telecamere di sorveglianza che si trovano nella zona e che potrebbero aver filmato i movimenti della banda. Non si esclude la complicità di un basista del posto.
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