Fine dell’incubo per la 26enne costretta a fuggire a casa dei genitori per salvarsi dal compagno. Tra i soprusi subiti, anche la presenza dell’amante di lui nell’abitazione condivisa con i loro bambini
Un 30enne teramano, al termine dell’udienza preliminare, è stato rinviato a giudizio con le pesanti accuse di maltrattamenti aggravati dall’età della vittima e di estorsione
L’arresto è avvenuto in seguito ad una richiesta di soccorso da parte della madre del pregiudicato che aveva subito minacce e violenza connesse a continue richieste di denaro.
Secondo la sentenza pronunciata dal tribunale di Chieti, la donna è stata vittima di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori da parte del compagno di 35 anni, nonché padre dei suoi tre figli, condannato ieri a quattro anni di reclusione.
Il fatto è accaduto ad Avezzano: una ragazza che passava con la macchina ha visto l’individuo, di origine dominicana, avvicinarsi con un bastone di legno in mano. Ed è proprio con una bastonata che l’uomo ha distrutto il vetro posteriore della macchina
Il ragazzino è accusato di essere direttamente coinvolto negli abusi: sequestrato il cellulare. Ma per l’età non è imputabile
Nello scorso dicembre il ragazzo era già stato condannato al divieto di avvicinamento alla madre dopo gravi episodi di violenza per questioni di soldi. Oggi torna ad essere attenzionato dalle forze dell’ordine dopo varie segnalazioni di violenze fisiche e verbali a scuola.
Il 45enne, colpevole di violenza ai danni di una bimba di 9 anni, ha ottenuto uno sconto di pena consistente, da 12 anni a 4, perché le attenuanti del reato sono state considerate prevalenti sulle aggravanti
La donna ha raccontato la dinamica che ha visto lei e il marito, l’orafo Mario Polidoro, picchiati e rapinati nel laboratorio della loro attività, nel centro di Ortona
Dopo aver percosso brutalmente il parroco, l’uomo è fuggito. Le forze dell’ordine lo hanno però prontamente rintracciato e condotto in Questura, dove sarebbe emersa una precedente condanna agli arresti domiciliari, violati.
Il tenente colonnello Giancaterino, ex sindaco di Farindola e coinvolto nel maxi processo di Rigopiano, dopo la denuncia del cittadino che aveva registrato l’aggressione ieri ha concordato la messa alla prova: dovrà svolgere lavori di pubblica utilità in un’associazione
In un’occasione, cadendo a terra, la donna aveva anche riportato lesioni guaribili in cinque giorni. Ora l’incubo è finito
Giovane bloccato dai carabinieri, il ferito è in codice rosso nell'ospedale di Chieti
Arrestato un 28enne per maltrattamenti in famiglia: ha colpito la donna con calci, pugni e schiaffi, per poi aggredire anche la sorella
La dichiarazione del sindaco dopo l'ultima vicenda di cronaca avvenuta nel capoluogo adriatico