Mondiali di sci, decreto ingiuntivo

Fatture sospese, ditta chiede 36mila euro alla Comunità montana
CASTEL DI SANGRO. Ennesimo decreto ingiuntivo nei confronti della Comunità montana Alto Sangro e Altopiano delle Cinquemiglia per spese legate ai campionati di sci juniores ospitati sulle piste da sci di Roccaraso e Rivisondoli nel febbraio del 2012.
Da parte della società "Minimega srl" con sede a Roma è stato infatti richiesto il pagamento di alcune fatture ancora in sospeso per un importo complessivo di circa 36mila euro.
Tali somme sono infatti relative a spese di vitto e alloggio in un albergo di Roccaraso durante il periodo della manifestazione. Poiché ora il proprietario della struttura ricettiva ha presentato una richiesta di pagamento alla stessa società Minimega attraverso decreto ingiuntivo, quest'ultima, a sua volta, ha chiamato in causa la Comunità montana che avrebbe dovuto provvedere a coprire tali spese.
Tuttavia, poiché l'ente montano non ha ancora ricevuto l'accredito dei fondi da parte della Regione Abruzzo destinati all' evento sportivo, non è stato possibile saldare i conti ora contestati e sono ancora tanti i creditori in attesa di pagamento.
La stessa società Minimega, vincitrice nel 2012 di una gara di appalto di oltre 800mila euro per le attività promozionali, la manutenzione delle piste e le operazioni pre-gara, prima dell'atto attuale, aveva presentato un primo decreto ingiuntivo sempre relativo a fatture non pagate in un'altra struttura ricettiva di Roccaraso. A questi vanno poi aggiunti anche altri i professionisti e società costretti a ricorrere al decreto ingiuntivo perché ancora in attesa di pagamento». Continua la telenovela dei conti da pagare per i mondiali di sci.
Claudia Sette
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