Nasce Avezzano al centro con Di Berardino e Iucci 

Verso il voto, l’ex presidente del consiglio comunale fonda un movimento civico Salta il patto Silvagni-Babbo: mancano le condizioni, ognuno sulla sua strada

AVEZZANO. Nell’area dei moderati, attualmente un po’ sottotono, spunta Avezzano al centro-La città del futuro, ispirato dall’ex presidente del consiglio comunale, Domenico Di Berardino, e all’ex consigliere Ignazio Iucci, mentre le prove tecniche di fusione tra i gruppi civici capeggiati dal commercialista Carmine Silvagni, e dall’ex consigliere di minoranza, l’avvocato Mario Babbo, fanno segnare il passo. «Non ci sono le condizioni», afferma Silvagni, «quindi ognuno prosegue sulla propria strada».
Sulla scena politica, invece, fa capolino “Avezzano al centro” in vista delle Comunali di primavera. Di Berardino, già nel Pd e in passato dato vicinissimo a Italia Viva di Matteo Renzi, e Iucci guardano al mondo dei centristi, con l’obiettivo di «dar vita al rilancio di Avezzano città guida della Marsica. Avezzano al centro», affermano, «è un movimento civico, aperto e moderato, volto a dar vita a una lista baricentrica alle esigenze ed ai bisogni dei cittadini, che reclami la piena autonomia delle scelte sia nei tavoli regionali che nazionali. Il fine principale è di riportare idee e progetti, ma anche le soluzioni alle tante criticità, nel cuore della Marsica, nel fulcro di una città che deve riaffermare il ruolo guida di questo territorio».
Sfida nel segno dell’autoderminazione, quindi, per Avezzano al centro. «Per creare sviluppo e lavoro per i giovani», afferma l’ex presidente del consiglio comunale, «valorizzare aziende e professionalità, aiutare le famiglie in difficoltà. Abbiamo bisogno di maggiori servizi, protezione dei nostri presidi, nuovo ospedale e salvaguardare il tribunale, completare il piano di sicurezza delle scuole, assicurare la legalità e sicurezza ai cittadini».
Per Di Berardino urge assicurare cura dell’ambiente, i parchi e il patrimonio, portare alla meta il piano di recupero del borgo di Antrosano e rilanciare il progetto della Cittadella dello sport. «Per far tutto questo», sottolinea l’ex consigliere Iucci, «abbiamo bisogno del contributo dei cittadini per condividere idee, proposte e una politica nuova, democraticamente partecipata e centrista, con donne e uomini che pensano alla città territorio del futuro, connessa con il mondo che la circonda, pronta ad anticipare e accogliere le sfide di un sistema che cambia troppo velocemente».
©RIPRODUZIONE RISERVATA