Neonati morti, il caso in Parlamento

La Commissione di inchiesta sugli errori sanitari chiede una relazione alla Regione

AVEZZANO. Quattro neonati morti dal 18 giugno 2010 al 18 novembre di quest'anno. E quatto inchieste su presunti casi di malasanità. Dopo la Procura si muove il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori sanitari e le cause dei disavanzi sanitari, Leoluca Orlando, che ha chiesto una relazione al presidente della Regione, Gianni Chiodi, sugli episodi all'ospedale di Avezzano.

«INTERVENGA CHIODI». L'onorevole Leoluca Orlando (Idv) ha inviato una lettera al presidente Chiodi (Pdl), che in Abruzzo è anche commissario ad acta per la sanità, dopo i casi accaduti in ospedale e raccontati dal Centro. Neonati nati morti dopo gravidanze apparentemente senza problemi o deceduti a pochi giorni dalla nascita.

LA LETTERA. «La Commissione d'inchiesta» ha scritto il parlamentare Orlando nella lettera a Chiodi «intende acquisire ogni dato utile a conoscere lo svolgimento dei fatti, in merito ai casi segnalati, con riguardo a eventuali criticità organizzative riscontrate, così come a iniziative amministrative, sanzionatorie o cautelari, assunte a fronte di responsabilità individuali eventualmente emerse. La documentazione acquisita sarà valutata per eventuali, ulteriori adempimenti di competenza nell'ambito del filone d'inchiesta sui Punti nascita, coordinato dall'onorevole Benedetto Fucci e avviato per accertare le cause dei più frequenti errori e delle criticità gestionali relative al momento del parto. I risultati dell'indagine, che si è servita dei dati forniti dai competenti assessorati e dalle Procure di tutta Italia, verranno presentati a breve».

LE INCHIESTE. Quattro i casi sui quali la Procura sta indagando. Le inchieste sono coordinate dal procuratore Vincenzo Barbieri e dai sostituti Maurizio Maria Cerrato e Guido Cocco. La prima morte sospetta è del 18 giugno 2010. La neonata era venuta alla luce due giorni prima all'ospedale di Avezzano. Tutto bene nei primi istanti di vita, così come ricostruito dagli inquirenti, poi un progressivo peggioramento. Dall'ospedale è stato deciso il trasferimento nella divisione di Terapia intensiva neonatale del policlinico di Chieti. Ma il 18 giugno alle 4,20 la piccola è morta. La neonata avrebbe accusato un distress respiratorio. In pratica non respirava bene e il cuore non ha retto allo sforzo. Secondo la Procura il trasferimento a Chieti andava fatto prima. Due i dirigenti medici dell'ospedale di Avezzano iscritti nel registro degli indagati. Si tratta di N.D.R. e di G.B.. È indagato G.R., invece, nell'ultimo episodio di qualche giorno fa. Il 25 novembre una donna di Avezzano ha partorito un bimbo senza vita. A ottobre di quest'anno una neonata di Morino è deceduta pochi giorni dopo il parto. E a luglio era morto un neonato di una coppia di immigrati.

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