New town, oltre 4mila alloggi in 19 aree

4 Settembre 2014

Sono stati realizzati 185 edifici da parte di sedici ditte di cui 2 abruzzesi. Installati 7368 isolatori sismici

L’AQUILA. Sono 185 in tutto le strutture del Progetto Case realizzate dopo il sisma e ripartite in 19 aree del territorio aquilano: 11 a Sant’Antonio, 3 a Collebrincioni, 20 a Cese di Preturo, 11 a Pagliare di Sassa, 3 a Paganica Sud 1, una a Paganica Sud 2, 9 a Tempera, 21 a Bazzano, 7 a Sant’Elia 1, 4 a Sant’Elia 2, 18 a Sassa zona Nsi, 5 a Camarda, 4 ad Arischia, 6 a Roio Poggio, 6 a Roio 2, 4 ad Assergi 2, 25 a Paganica 2, 4 a Gignano, 5 a Coppito 2 e 18 a Coppito 3. Sedici le imprese vincitrici dei bandi per la costruzione degli edifici, tra cui figurano due aziende abruzzesi, che hanno portato a termine i lavori su 40 stabili del Progetto Case. Sono 4449 in totale gli alloggi disponibili nei 185 edifici realizzati, 35 in più rispetto al progetto iniziale della Protezione civile.

Per l’intera operazione sono stati utilizzati 7368 isolatori sismici. Ogni piastra, la cui superficie abitabile è pari a 1800 metri quadrati, poggia su 40 isolatori sismici; 25 gli appartamenti ricavati in ogni edificio, in grado di ospitare dalle 70 alle 80 persone. Una trentina i posti-auto a disposizione per ogni piastra. La sola superficie occupata dalle piastre è di 220248 metri quadrati, mentre quella totale, comprese le opere di urbanizzazione, con strade, parcheggi e aree verdi è di 1 milione 600mila metri quadrati.

Per quanto concerne i livelli di risparmio energetico, il 60 per cento degli edifici è di classe A o A+; sono stati installati, infatti, 7mila metri quadrati di pannelli solari sulle coperture degli edifici, per la produzione di acqua calda.

La potenza media installata per ogni palazzina è di 115 Kwt. Altri 35mila metri quadrati di pannelli fotovoltaici sono stati posizionati sulle coperture degli edifici e sulle pensiline dei parcheggi.

Ogni edificio ha un valore medio a metro quadrato di 1318 euro, a cui vanno aggiunti i costi di urbanizzazione, gli arredi interni, oltre 12mila euro per ogni appartamento e le spese per il superamento delle barriere architettoniche per impianto.

Le prime consegne degli alloggi del Progetto Case, destinati ai cittadini con abitazioni distrutte o inagibili, ci furono il 29 settembre 2009.

Gli ultimi edifici antisismici sono stati consegnati a febbraio 2010.

Monica Pelliccione

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