Notte bianca  di Scoppito: consiglieri all’attacco

SCOPPITO. «Non ha soddisfatto la seconda edizione della Notte Bianca di Scoppito e Sassa Scalo». A sostenerlo sono i consiglieri comunali Alessio Albani, Francesca Rossilli ed Emiliano Renzetti. «Oltre al netto calo delle presenze, in paese sono sorti malumori dovuti alla poca trasparenza sulle spese sostenute e su alcune autorizzazioni che prevedevano iter amministrativi, tra cui l’utilizzo come navetta del pulmino scolastico, i fuochi d’artificio, le attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande spuntate come funghi (non si sa con quali permessi) al fianco di quelle già autorizzate a posto fisso. Urge, quindi, una seria riflessione sulle reali ricadute di un evento che passate le 3 ore di musica, non lascia nulla sul nostro territorio in termini di sviluppo e miglioramento dei servizi per i nostri concittadini. La scorsa Notte Bianca è costata al Comune di Scoppito circa 50mila euro, pari a circa 60 euro per singola famiglia. Fondi provenienti dalle tasche degli scoppitani che potevano essere impiegati per migliorare i servizi sul territorio o abbassare le imposte comunali che, in alcune voci, sono al massimo». (t.d.b.)