Nuovo municipio a prova di sisma

Edificio su 3 piani: lavori dal 2012 grazie al patto con scienziati e industriali
SULMONA. Un nuovo municipio realizzato con tecniche antisismiche all'avanguardia e in grado di rispondere alle esigenze dei dipendenti e dei cittadini-utenti. Il progetto sarà realizzato grazie a una convenzione, sottoscritta ieri mattina, tra Comune di Sulmona, Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) e l'Andil (Associazione degli industriali di materiali laterizi). L'edificio rappresenterà un esempio tecnico-scientifico a livello nazionale. I lavori partiranno nel 2012. La sede storica del Comune resterà a Palazzo San Francesco.
Il Comune parteciperà alla realizzazione con 200 mila euro circa, inseriti già nel piano triennale delle Opere pubbliche per il 2012. L'Enea fornirà gratuitamente consulenza tecnico-scientifica, con particolare riferimento all'isolamento sismico e all'efficienza energetica. L'Andil metterà a disposizione la progettazione architettonica-strutturale e tutto il materiale prodotto dai suoi associati tra cui murature portanti, solai, divisori, copertura e rivestimenti esterni. L'edificio sarà un progetto-pilota in quanto prevede, per la prima volta, la costruzione in muratura portante di laterizio, ma con l'isolamento sismico alla base. Finora le cosiddette piastre sismiche sono state utilizzate per immobili realizzati con altri materiali e non in laterizio.
L'obiettivo è rivalutare l'edificio in muratura, tecnica tradizionale in Italia, utilizzando nuove conoscenze antisismiche per ridurre al minimo eventuali danni. L'immobile, che sarà realizzato su tre piani di 280 metri quadri l'uno - per un totale di 840 metri quadri di superficie - ospiterà i servizi comunali, tra cui anagrafe e polizia municipale e vi sarà allestita un'aula magna, dove svolgere cerimonie e manifestazioni. In un piano interrato in cemento armato, invece, sarà sistemato il sistema di isolamento sismico. L'apertura del cantiere è prevista per il 2012 e, in un paio di anni, il progetto sarà realizzato.
Alla firma della convenzione, oltre al sindaco Fabio Federico e all'assessore ai Lavori pubblici Nicola Guerra, hanno partecipato Luigi Di Carlantonio, presidente nazionale Andil, Paolo Clementi, funzionario Enea, l'architetto Paolo Luccioni e l'ingegner Leopoldo Rossini. Il cantiere sarà, inoltre, un laboratorio aperto per promuovere le nuove tecniche antisismiche applicate negli edifici in muratura. Secondo Di Carlantonio il laterizio rappresenta la miglior soluzione per la costruzione di un immobile, in quanto, con un'adeguata manutenzione, garantisce una lunga vita all'immobile stesso. «L'obiettivo» spiega il presidente dell'Andil «è promuovere e valorizzare un tipo di architettura basata sull'uso di un materiale strutturalmente affidabile e di nuove tecnologie testate dal punto di vista sismico e che rispondono in termini di eccellenza anche ai parametri previsti dalle normative per l'efficienza energetica e la sostenibilità ambientale».
Il Comune parteciperà alla realizzazione con 200 mila euro circa, inseriti già nel piano triennale delle Opere pubbliche per il 2012. L'Enea fornirà gratuitamente consulenza tecnico-scientifica, con particolare riferimento all'isolamento sismico e all'efficienza energetica. L'Andil metterà a disposizione la progettazione architettonica-strutturale e tutto il materiale prodotto dai suoi associati tra cui murature portanti, solai, divisori, copertura e rivestimenti esterni. L'edificio sarà un progetto-pilota in quanto prevede, per la prima volta, la costruzione in muratura portante di laterizio, ma con l'isolamento sismico alla base. Finora le cosiddette piastre sismiche sono state utilizzate per immobili realizzati con altri materiali e non in laterizio.
L'obiettivo è rivalutare l'edificio in muratura, tecnica tradizionale in Italia, utilizzando nuove conoscenze antisismiche per ridurre al minimo eventuali danni. L'immobile, che sarà realizzato su tre piani di 280 metri quadri l'uno - per un totale di 840 metri quadri di superficie - ospiterà i servizi comunali, tra cui anagrafe e polizia municipale e vi sarà allestita un'aula magna, dove svolgere cerimonie e manifestazioni. In un piano interrato in cemento armato, invece, sarà sistemato il sistema di isolamento sismico. L'apertura del cantiere è prevista per il 2012 e, in un paio di anni, il progetto sarà realizzato.
Alla firma della convenzione, oltre al sindaco Fabio Federico e all'assessore ai Lavori pubblici Nicola Guerra, hanno partecipato Luigi Di Carlantonio, presidente nazionale Andil, Paolo Clementi, funzionario Enea, l'architetto Paolo Luccioni e l'ingegner Leopoldo Rossini. Il cantiere sarà, inoltre, un laboratorio aperto per promuovere le nuove tecniche antisismiche applicate negli edifici in muratura. Secondo Di Carlantonio il laterizio rappresenta la miglior soluzione per la costruzione di un immobile, in quanto, con un'adeguata manutenzione, garantisce una lunga vita all'immobile stesso. «L'obiettivo» spiega il presidente dell'Andil «è promuovere e valorizzare un tipo di architettura basata sull'uso di un materiale strutturalmente affidabile e di nuove tecnologie testate dal punto di vista sismico e che rispondono in termini di eccellenza anche ai parametri previsti dalle normative per l'efficienza energetica e la sostenibilità ambientale».
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