Ok alla bretella all’Aquila Ovest

L’assessore Moroni: collegherà le statali 80 e 17. Stanziati 700mila euro

L’AQUILA. La giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Alfredo Moroni, il progetto definitivo per la realizzazione di una bretella di collegamento tra la strada statale 80 e la strada statale 17, in prossimità del casello L’Aquila Ovest. «Si tratta», ha spiegato Moroni, «del terzo lotto dei lavori per la modifica dell’assetto viario di viale Corrado IV, dall’incrocio con il viale XXV Aprile all’incrocio tra la strada statale 17 e la strada statale 80, all’altezza del bivio di Sant’Antonio. Gli interventi, per un importo di 700mila euro, andranno a realizzare, di fatto, una grande rotatoria all’ingresso della parte Ovest della città, migliorando e modernizzando il sistema complessivo della viabilità in un’area che ha una funzione strategica nell’ambito della mobilità urbana e che costituisce un biglietto da visita per la città». Sempre su proposta dell’assessore Moroni, la giunta ha approvato la stipula di un contratto con il Dipartimento di Ingegneria civile e Ambientale finalizzato alla realizzazione di uno studio sul rischio di dissesto idrogeologico nella pineta di Roio, interessata dall’incendio dell’estate scorsa. «L’amministrazione comunale», ha dichiarato Moroni, «intende procedere rapidamente all’esecuzione di interventi finalizzati a prevenire fenomeni di dissesto idrogeologico e a programmare la bonifica e il recupero della pineta di Roio. Per questa ragione abbiamo deciso di affidare preliminarmente, e quale base per la futura pianificazione di opere volte alla mitigazione del rischio, uno studio settoriale alla facoltà di Ingegneria del nostro Ateneo, in ragione del suo prestigio scientifico». La convenzione avrà un costo, per l’amministrazione comunale, di 48mila euro.

L’esecutivo ha dato il via libera anche a un prelevamento dal Fondo di riserva dell’ente, per 50mila euro, allo scopo di poter anticipare le spese per la trascrizione e la voltura dei decreti di esproprio relativi alla realizzazione di Case e Map. «A seguito del trasferimento al Comune, nel mese di settembre, delle competenze in materia», ha spiegato l’assessore Moroni, che, in quanto titolare della delega al Patrimonio, ha presentato anche questa proposta di deliberazione, «l’amministrazione intende sbloccare le procedure riguardanti gli espropri, nei limiti delle risorse disponibili, dal momento che lo Stato non ha ancora trasferito i fondi necessari». Ci sono 6800 pratiche di esproprio e l’istruttoria costa 679 euro per ogni procedimento.