Ospedali, la Asl assume 126 infermieri 

Si tratta di precari utilizzati anche per l’emergenza Covid. L’azienda: altro investimento importante dopo quello sui primari

L’AQUILA. Dopo l’avvio delle procedure per la nomina di 25 primari in cinque ospedali della provincia, la Asl ha assunto a tempo indeterminato 126 infermieri. Si tratta di personale che ha prestato servizio anche durante l’emergenza legata alla pandemia. Nello specifico, gli infermieri hanno maturato, al 30 giugno 2022, almeno 18 mesi di servizio (anche non continuativi), di cui almeno sei mesi nel periodo di emergenza Covid. Il via libera alle assunzioni - inizialmente erano 115 quelle previste - è arrivato con una deliberazione firmata dal direttore generale Ferdinando Romano.
la stabilizzazione
«Dopo l’avvio delle procedure per la nomina di 25 primari di altrettante Unità operative complesse, in seguito all’approvazione della nuova rete ospedaliera da parte del ministero della Salute», si legge in una nota dell’azienda sanitaria, «arriva un’altra buona notizia per il personale sanitario della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, nonostante le difficoltà causate dal recente attacco hacker ai sistemi informatici aziendali». «La Asl», continua la Direzione aziendale, «è convinta che l’investimento più importante sia sempre quello nelle persone». Si tratta della stabilizzazione di 126 infermieri che hanno prestato servizio nelle strutture sanitarie della provincia dell’Aquila anche nel corso dei duri mesi dell’emergenza pandemica. Le assunzioni erano state richieste più volte da varie sigle sindacali.
I PRIMARI
La notizia del via libera alla stabilizzazione degli infermieri precari arriva a ventiquattro ore di distanza dall’avviso con cui l’azienda ha dato il via alle procedure per la nomina di 25 primari in altrettante Unità operative complesse in cinque ospedali della provincia: L’Aquila, Avezzano, Sulmona, Tagliacozzo e Castel di Sangro.
Per il presidio di Avezzano sono previsti cinque nuovi bandi, mentre per il San Salvatore dell’Aquila dovranno arrivare quattro primari, così come per l’ospedale di Sulmona. A questi si aggiungono un concorso per l’ospedale Umberto I di Tagliacozzo (finito al centro delle polemiche dopo l’approvazione del nuovo piano della rete ospedaliera regionale da parte del ministero della Salute) e uno per quello di Castel di Sangro. Gli incarichi avranno una durata di cinque anni.
gli altri incarichi
In precedenza la Asl di Avezzano, Sulmona e L’Aquila aveva già espletato le pratiche per il conferimento di 14 incarichi da primario e altri concorsi di reclutamento per dirigenti medici di primo livello. A questi si aggiungono, dunque, i nuovi cinque bandi.
le assunzioni
Le nomine dei primari e le assunzioni degli infermieri precari sono arrivate nel pieno dell’emergenza dovuta all’attacco hacker subito lo scorso 3 maggio. Da quasi un mese, la cyber gang del gruppo Monti detiene 522 gigabyte di dati sensibili di utenti e personale. Nel frattempo l’azienda ha riattivato diversi servizi. «La direzione aziendale», ha comunicato la Asl, «sta cercando di «portare avanti le attività previste e il proposito di investire nel personale sanitario attraverso nuove procedure di selezione e recruiting».
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