Parchi chiusi o tra i rifiuti per le famiglie di Sulmona

A viale Togliatti cancello sbarrato, in abbandono gli spazi verdi vicini alle scuole Fa eccezione via Sallustio: dopo dieci anni si avvicina l’inaugurazione dell’area

SULMONA. Tra erba alta, giochi coperti da teli e cancelli chiusi nei parchi gioco non si può certo dire che Sulmona sia una città a misura di bambino. I principali parchi, infatti, versano in cattive condizioni. Quando sono aperti. Nei peggiori dei casi, invece, ci si trova davanti a lucchetti e catene. Come in viale Togliatti, una piccola area verde da poco risistemata dopo anni di abbandono e incuria, che resta col cancello sbarrato. All’ingresso c’è un cartello del Comune che riporta l’orario di apertura alle 8. In realtà, l’area resta chiusa e i residenti del circondario non sanno dove portare i bambini a giocare, visto che è una delle poche zone custodite all’aperto.

Spostandosi pochi metri più avanti, sullo stesso viale dove si trovano le principali scuole cittadine, si incontra l’area verde che affaccia sull’istituto Lombardo Radice: anche qui erba alta al livello delle panchine e cartacce a fare da tappeto agli avventori. Non vanno meglio le cose in centro città, dove la villa comunale – nonostante la ripulitura degli ultimi tempi da erbacce e rami caduti – non ha più le giostrine per i più piccoli. I giochi, infatti, visto il freddo arrivato puntuale, sono stati smontati e portati via, dopo un periodo in cui erano stati coperti da teli impermeabili. Sono ancora in queste condizioni, invece, le giostrine meccaniche della villetta di via Mazara, che restano coperte tra le panchine e la sporcizia delle fontane. Basta avvicinarsi ai due laghetti, infatti, per scorgere di tutto: da bottiglie a pacchetti di sigarette, da cartacce a rifiuti di vario genere. Immondizia accumulata che denuncia da un lato una scarsa manutenzione ordinaria, con relativa pulizia, dall’altro la sempre più preoccupante inciviltà e l’assenza di controlli. La villetta, infatti, è disseminata di secchi dell’immondizia e distributori di kit per impedire ai cani di sporcare. Ma i più sembrano ignorarli.

Da qui l’appello a una maggiore attenzione da parte di Salvatore Petrilli, architetto e tra i progettisti del nuovo parco giochi di viale Sallustio. «Vista la mancanza di parchi cittadini», afferma, «partì un progetto circa 10 anni fa, che tra cambi di amministrazione e lungaggini burocratiche è arrivato a oggi. A breve inaugureremo quest’area, con giochi, alberi e un prato verde che sta per essere allestito». Il parco giochi si trova a ridosso dell’area pedonale e dei condomìni: sono state realizzate panchine in pietra bianca e una fontana luminosa. Già nel mirino dei vandali il parco fluviale, in attesa di un gestore.

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