Parco Maiella, salvato un lupo intrappolato dai bracconieri

È finito col collo in un laccio d'acciaio e stava per morire soffocato (foto). A salvarlo dalla trappola dei bracconieri sono stati i tecnici del Parco Nazionale della Majella e il sistema Gps

ROCCACASALE. Il pronto intervento dei tecnici del Parco Nazionale della Majella ha evitato la morte atroce di un bellissimo esemplare di lupo appenninico. Infatti, grazie ai dati ricevuti da radiocollari GPS recentemente applicati ad alcuni esemplari, un biologo dell'Ente ha trovato nei pressi di Roccacasale (L'Aquila), a pochi metri dal confine del Parco, un lupo intrappolato in un laccio d'acciaio che stava provocando gravi lesioni all'animale.

FOTO Il ritrovamento e il salvataggio del lupo

Il pronto intervento del Servizio veterinario dell'Ente ha evitato il peggio. L'animale è stato sedato, liberato dalla trappola e dopo un accurato esame, durante il quale sono state accertate le buone condizioni dell'esemplare, rilasciato subito in natura.

La pratica di apporre lacci di acciaio in corrispondenza di sentieri e guadi frequentati da animali di grossa taglia è una delle più frequenti attuate dai bracconieri. L'animale che vi rimane intrappolato muore di solito per soffocamento, per gravi amputazioni o per le estese e profonde ferite riportate.

Il buon esito dell'operazione è stato ottenuto sia grazie ai costanti monitoraggi sulla fauna effettuati dal Parco e sia attraverso l'attuazione di quanto previsto dal Progetto Life Wolfnet, di cui l'Ente Parco Nazionale della Majella è capofila.
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