I SIMBOLI DEL MALE

Pentacolo, croce rovesciata e il 666 per evocare Belzebù

CELANO. Non è possibile stilare un elenco dettagliato dei simboli usati nei rituali satanici. Molti di essi appartengono alla tradizione dell'occulto di origine pagana-medievale, segni esoterici legati all'alchimia e al dominio dei 4 elementi: terra, aria, fuoco e acqua. Ma simboli come il pentacolo, la croce rovesciata e la simbologia numerica legata al 666 non lasciano dubbi, la loro essenza è legata profondamente al culto del Demonio.

Il Pentacolo di Satana è una stella a 5 punte rovesciata, inscritta in un cerchio. Viene spesso circondata da altri simboli occulti. Al suo interno spesso viene rappresentato Satana sottoforma di un capro con due corna molto grandi che sono inscritte nelle due punte della stella rivolte verso l'alto.

La Croce rovesciata è una semplice croce cristiana capovolta, a simbolo dell'ideologia satanista, antitetica alla religione cristiana. È il dominio del male sul bene, la spiritualità che precipita verso il basso risucchiato dagli inferi.

Le cifre del numero 666, rappresentano invece la parodia del segno della croce. Il 666 è un numero simbolico che ha origini bibliche. Si trova infatti nell'Apocalisse e rappresenta la Bestia della Terra, l'Anticristo. Nella cultura ebraica i numeri hanno anche anche un significato esoterico legato alla parola. Analizzando quindi il 666, si giunge ad ottenere le parole Nerone Cesare, il primo sterminatore dei cristiani. Imperatore identificato attraverso i fatti della storia come il primo Anticristo. Ma per i satanisti altre Bestie della Terra sarebbero in procinto di impossessarsi della natura umana. (y.f.)