L'AQUILA

Pestaggi, risse, spaccio di droga: nei guai 24 bulli della baby gang

Coinvolti minorenni e alcuni soggetti appena maggiorenni: gli episodi in centro e davanti alle scuole

L’AQUILA. Per mesi i bulli hanno tenuto sotto scacco il centro storico della città tra risse, spaccio di droga, degrado e, non da ultimo, veri e propri atti violenti a scopo intimidatorio ed estorsivo nei confronti dei giovanissimi della città. Episodi poi replicati anche davanti ad alcuni istituti superiori. Una situazione più volte denunciata dai commercianti del centro, ma anche dagli stessi cittadini.

Nello scorso settembre l’operazione che ha portato all’esecuzione di tredici misure cautelari (6 arresti, 7 affidi in comunità) e 23 Daspo Willy, con 32 indagati tra i 15 e i 19 anni. Ora, un nuovo filone della stessa inchiesta si è definito con l’avviso di conclusione delle indagini preliminari firmato dal procuratore della Repubblica del tribunale per i minorenni dell’Aquila David Mancini.

Nei guai, stavolta, sono finiti 24 giovani. E l’etichetta della nazionalità non può essere applicata al caso specifico: ci sono dentro italiani (e ovviamente aquilani), e stranieri (Kossovo, Albania, Moldavia, Egitto, Etiopia, Georgia, Tunisia). Alcuni dei giovani coinvolti sono domiciliati in strutture di accoglienza per minorenni.

Sono tutti coinvolti, a vario titolo, di una sfilza di reati che va dagli atti persecutori alle minacce a scopo di estorsione, dalle lesioni personali anche gravi alla detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti fino alla rissa.

Ora gli indagati hanno venti giorni di tempo per depositare memorie difensive, presentarsi per rilasciare dichiarazioni oppure chiedere di essere sottoposti a interrogatorio. Tra le vittime delle aggressioni ci sono anche alcune ragazzine, mandate all’ospedale a suon di schiaffi e pugni.

Le minacce venivano praticate anche mostrando coltelli a serramanico. Le indagini da parte degli investigatori hanno preso in esame fatti avvenuti in sequenza, dall’anno scorso e fino al febbraio di quest’anno, all’Aquila, Scoppito, San Benedetto dei Marsi e Roma.

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