Pestato tra i vicoli di Cerchio, giovane romano in ospedale con il naso rotto

Il ferito, 27enne, torna frequentemente in paese, dove la madre è nata e cresciuta. È stato avvicinato poco dopo la mezzanotte, lo hanno picchiato in sette. Indagano i carabinieri
CERCHIO. Ancora un pestaggio. E ancora un giovane finito in ospedale con traumi e fratture. Stavolta è successo a Cerchio, nella tarda serata di venerdì. Stando a una prima ricostruzione, si tratterebbe di una vera e propria aggressione da parte di almeno sei-sette persone, ai danni di un solo soggetto, ferito gravemente. Indagano ora i carabinieri della stazione locale.
Mezzanotte. Forse anche più tardi. Nonostante il periodo di festa e le famiglie che da fuori regione tornano ad abitare il paese per trascorrere il Natale, le strade del piccolo borgo marsicano erano già deserte da almeno un paio d’ore. All’improvviso un vociare confuso. Poi i toni si sono fatti sempre più accesi. Da un lato un gruppo di cerchiesi, «anche se con loro c’erano coetanei di altri paesi», spiega un residente. «Ed erano tutti visibilmente ubriachi», aggiunge. Dall’altro un 27enne di Roma, la cui madre è originaria di Cerchio, che da sempre torna in paese in occasione della stagione estiva e delle ricorrenze religiose. Per questo è noto alla comunità. È integrato e ha tanti amici. Eppure quella sera, qualcosa ha causato lo strappo con alcuni giovani del posto, che lo hanno affrontato facendo ricorso alla violenza. È stato picchiato con ferocia e lasciato sull’asfalto sanguinante. Poi la corsa in pronto soccorso, ad Avezzano. Ha riportato la frattura delle ossa dell’orbita, con coinvolgimento del setto nasale.
Sulle cause non c’è chiarezza. Dopo l’aggressione, sono intervenuti i carabinieri di Cerchio, che hanno raccolto le prime testimonianze dei presenti. Hanno tutti confermato le violenze. Come ribadito dal referto medico dopo gli esami in ospedale. Lo stesso personale sanitario ha proceduto all’invio della segnalazione alle forze dell’ordine. Per questo è scattata la denuncia d’ufficio. Nonostante la vittima del pestaggio non abbia ancora presentato alcuna querela. Nelle prossime ore saranno ascoltate altre persone. I militari avrebbero già raccolto elementi utili a identificare i responsabili. Al vaglio anche le telecamere della videosorveglianza comunale per estrapolare dettagli sulla dinamica dell’aggressione.
Scene già viste. L’ultimo episodio risale alla notte di Natale. Davanti a un locale del centro di Avezzano, nelle immediate vicinanze del tribunale di via Corradini, una rissa violenta tra gruppo di italiani e stranieri dell’Europa dell’Est e alcuni giovani di Avezzano. Un 25enne è stato aggredito alle spalle da tre persone mentre cercava di allontanare un amico rimasto coinvolto. Lo hanno preso a sprangate sul volto e ha riportato fratture importanti. Potrebbe riportare danni permanenti. Oggi la consulenza al San Salvatore dell’Aquila.
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