Piano sicurezza per il Papa

Definite le misure, sì ai residenti sui balconi delle case
SULMONA. Attente misure di sicurezza, ma senza blindare la città. Negozi aperti, invitati ad abbassare le saracinesche durante la funzione religiosa. Nessuna prescrizione per i residenti di piazza Garibaldi che vorranno affacciarsi a finestre e balconi; dovranno solo comunicare alle forze dell'ordine i nominativi di eventuali ospiti. È quanto stabilito al termine del vertice sulla sicurezza e l'ordine pubblico, che si è svolto ieri mattina in municipio, in vista della visita del Papa di domenica 4 luglio.
LA RIUNIONE. Vi hanno partecipato, oltre al sindaco Fabio Federico e agli assessori Mauro Tirabassi e Lorenzo Fusco, il prefetto Giovanna Maria Iurato, il questore Stefano Cecere, il vicequestore Egidio Labbro Francia, il comandante della polizia municipale Antonio Litigante, vigili del fuoco e carabinieri, il vescovo Angelo Spina, don Maurizio Nannarone, il capo della gendarmeria vaticana Domenico Giani, il capo cerimoniale Eugenio Ficorilli e il capo della sicurezza italiana in Vaticano Salvatore Festa.
OBIETTIVO SICUREZZA. Attenzione puntata sull'arrivo dei fedeli, durante il quale dovrà essere garantito un afflusso ordinato verso il centro storico. I parcheggi per automobili e bus saranno nell'area industriale e lungo via XXV Aprile (Palasport e piazzale Di Bartolomeo).
LE MISURE PREVISTE. Il 4 luglio sarà imposto il divieto di sorvolo aereo, saranno sigillati tombini, cestini portarifiuti e cassette delle lettere. Le forze dell'ordine saranno affiancate anche da unità cinofile. Non si esclude il posizionamento di tiratori scelti sui tetti in piazza Garibaldi.
MAPPE AI PELLEGRINI. Il Viminale ha stimato che il numero dei pellegrini potrà variare da 60 a 100mila. In piazza troveranno posto quasi 10mila fedeli. Gli altri saranno lungo il percorso della Papamobile e davanti ai maxi schermi. Il Comune sta realizzando mappe e volantini in cui sarà indicato il percorso per raggiungere piazza Garibaldi, qualche notizia sulla città e numeri utili. I parcheggi saranno collegati con il centro storico attraverso dei bus navetta. Ci sarà anche una segnaletica dedicata all'evento. Il Comune ha deciso di donare al Papa una somma di denaro per la realizzazione di un ospedale in Africa. Non sono previsti altri regali.
I RESIDENTI. I residenti di piazza Garibaldi e degli altri luoghi che saranno interessati dal percorso della papamobile potranno affacciarsi sui balconi. «Ma se ospiteranno persone», sottolinea il sindaco, «dovranno comunicarlo alla polizia». Dopo le 8,30 del 4 luglio piazza Garibaldi sarà accessibile solo con i pass.
NEGOZI APERTI. Bar e negozi potranno rimanere aperti, ma in piazza Garibaldi non potranno sistemare tavoli all'aperto. «Sarebbe opportuno», riprende Federico, «che durante la Santa Messa siano abbassate le saracinesche».
ECCO I RINFORZI. L'appello di Federico rivolto ai sindaci per potenziare il numero degli agenti di polizia municipale è stato ascoltato. Il 4 luglio arriveranno 60 vigili provenienti da Avezzano, L'Aquila, Chieti e Pescara.
IL SOPRALLUOGO. Ieri gli addetti della gendarmeria vaticana hanno svolto un sopralluogo in città per definire gli ultimi dettagli.
UN FRANCOBOLLO. Su proposta del ministero dello Sviluppo economico, ieri il Consiglio dei ministri ha approvato l'emissione integrativa di valori postali. L'iniziativa è stata promossa per celebrare l'anno Giubilare Celestiniano e in vista della visita del Papa a Sulmona.
LA RIUNIONE. Vi hanno partecipato, oltre al sindaco Fabio Federico e agli assessori Mauro Tirabassi e Lorenzo Fusco, il prefetto Giovanna Maria Iurato, il questore Stefano Cecere, il vicequestore Egidio Labbro Francia, il comandante della polizia municipale Antonio Litigante, vigili del fuoco e carabinieri, il vescovo Angelo Spina, don Maurizio Nannarone, il capo della gendarmeria vaticana Domenico Giani, il capo cerimoniale Eugenio Ficorilli e il capo della sicurezza italiana in Vaticano Salvatore Festa.
OBIETTIVO SICUREZZA. Attenzione puntata sull'arrivo dei fedeli, durante il quale dovrà essere garantito un afflusso ordinato verso il centro storico. I parcheggi per automobili e bus saranno nell'area industriale e lungo via XXV Aprile (Palasport e piazzale Di Bartolomeo).
LE MISURE PREVISTE. Il 4 luglio sarà imposto il divieto di sorvolo aereo, saranno sigillati tombini, cestini portarifiuti e cassette delle lettere. Le forze dell'ordine saranno affiancate anche da unità cinofile. Non si esclude il posizionamento di tiratori scelti sui tetti in piazza Garibaldi.
MAPPE AI PELLEGRINI. Il Viminale ha stimato che il numero dei pellegrini potrà variare da 60 a 100mila. In piazza troveranno posto quasi 10mila fedeli. Gli altri saranno lungo il percorso della Papamobile e davanti ai maxi schermi. Il Comune sta realizzando mappe e volantini in cui sarà indicato il percorso per raggiungere piazza Garibaldi, qualche notizia sulla città e numeri utili. I parcheggi saranno collegati con il centro storico attraverso dei bus navetta. Ci sarà anche una segnaletica dedicata all'evento. Il Comune ha deciso di donare al Papa una somma di denaro per la realizzazione di un ospedale in Africa. Non sono previsti altri regali.
I RESIDENTI. I residenti di piazza Garibaldi e degli altri luoghi che saranno interessati dal percorso della papamobile potranno affacciarsi sui balconi. «Ma se ospiteranno persone», sottolinea il sindaco, «dovranno comunicarlo alla polizia». Dopo le 8,30 del 4 luglio piazza Garibaldi sarà accessibile solo con i pass.
NEGOZI APERTI. Bar e negozi potranno rimanere aperti, ma in piazza Garibaldi non potranno sistemare tavoli all'aperto. «Sarebbe opportuno», riprende Federico, «che durante la Santa Messa siano abbassate le saracinesche».
ECCO I RINFORZI. L'appello di Federico rivolto ai sindaci per potenziare il numero degli agenti di polizia municipale è stato ascoltato. Il 4 luglio arriveranno 60 vigili provenienti da Avezzano, L'Aquila, Chieti e Pescara.
IL SOPRALLUOGO. Ieri gli addetti della gendarmeria vaticana hanno svolto un sopralluogo in città per definire gli ultimi dettagli.
UN FRANCOBOLLO. Su proposta del ministero dello Sviluppo economico, ieri il Consiglio dei ministri ha approvato l'emissione integrativa di valori postali. L'iniziativa è stata promossa per celebrare l'anno Giubilare Celestiniano e in vista della visita del Papa a Sulmona.
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