Picchia e minaccia la ex, scatta l’arresto 

L’aggressore era ai domiciliari, ha disattivato il braccialetto elettronico: la vittima finisce in ospedale con il naso rotto

AVEZZANO. Manomette il braccialetto elettronico, va a casa dell’ex compagna in piena notte e la picchia violentemente fino a spaccarle il naso. Le avrebbe anche stretto un laccio al collo, secondo quanto riferito dalla stessa vittima, per farsi consegnare del denaro. Al culmine di una notte di follia è finito in manette Manuel Cavazza, 34enne avezzanese di origini Rom. Già noto alle forze dell’ordine, il giovane è accusato di evasione dai domiciliari, maltrattamenti, lesioni aggravate, violazione di domicilio, danneggiamento e tentata rapina.
La stessa notte Cavazza ha aggredito anche i vicini di casa della ex fidanzata intervenuti in aiuto della vittima. La donna è stata costretta a ricorrere alla cure del Pronto soccorso, dove i medici le hanno riscontrato la rottura delle ossa nasali certificandole una prognosi di 25 giorni. L’aggressione si è consumata alla periferia di Avezzano e l’arresto è stato eseguito dagli agenti della Volante del commissariato di Avezzano, intervenuti in seguito alla disperata richiesta di aiuto da parte della vittima. Cavazza si trovava già ai domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico, sempre per accuse di maltrattamenti e lesioni ai danni della ragazza, con la quale aveva intrattenuto una relazione sentimentale prima che il giudice gli intimasse il divieto di avvicinamento. Non curante delle misure cautelari, l’altra notte, dopo aver manomesso il dispositivo elettronico di controllo, il giovane è andato nella frazione di Cese e ha fatto irruzione dell’abitazione dell’ex convivente, scagliandosi contro di lei con violenza.
La vittima, che nell’aggressione ha riportato la frattura del setto nasale, ha riferito agli agenti ha riferito che Cavazza le avrebbe stretto un laccio intorno al collo intimandole di consegnargli dei soldi. Fortunatamente è riuscita a chiedere aiuto e, una volta arrivati, i poliziotti hanno bloccato il 34enne che nel frattempo aveva aggredito anche due coniugi, vicini di casa della ragazza, intervenuti in sua difesa. Il giovane è stato portato negli uffici di via Allende e al termine degli adempimenti di rito è stato condotto in carcere. Si trova nella casa circondariale di Lanciano a disposizione dell’autorità giudiziaria.
©RIPRODUZIONE RISERVATA