Pigiati come sardine in discoteca: malori e una ragazza ferita

Rivisondoli, colpita alla testa dalla cadura di un faro Intervento dei carabinieri, il proprietario in caserma

RIVISONDOLI. Oltre quattrocento persone dentro un locale che poteva contenerne un centinaio, una ragazza ferita perché rimasta colpita da un faro delle luci staccatosi dal soffitto e decine di persone colte da malori a causa della calca.

È stata una notte di San Silvestro di tensione nella discoteca Ghibli a Rivisondoli, dove intorno alle 4.30 del mattino è stato necessario richiedere anche l'intervento dei carabinieri.

Una nottata a dir poco movimentata durante la quale l'eccessiva presenza di persone, in preda all'euforia per i festeggiamenti del Capodanno, ha trasformato l’ambiente in un vero e proprio caos. Intorno alle 4 , infatti, quando il locale si preparava alla chiusura, in tanti si sono precipitati al guardaroba per recuperare la loro giacca restando praticamente imbottigliati all'interno del locale.

Una calca enorme che ha provocato il panico di alcuni in fila, molti dei quali minorenni, terrorizzati dalle difficoltà nel raggiungere l'uscita. La situazione è praticamente sfuggita di mano agli organizzatori della festa che hanno dovuto fronteggiare anche l'emergenza determinata dal ferimento di una ragazza. A seguito degli urti a cui è stato sottoposto dalla folla, un faro delle luci si è staccato dal soffitto colpendo in testa la giovane, subito trasportata nell'ospedale di Castel di Sangro.

Al momento dell'arrivo dei carabinieri di Roccaraso, Pescocostanzo e Castel di Sangro, coordinati dal capitano Pasquale De Corato, la situazione è apparsa drammatica e ci sono volute circa tre ore per riuscire a far defluire verso l'uscita tutte le persone accalcate nella discoteca.

Solo intorno alle 7.30 di ieri mattina, infatti, la situazione è tornata alla normalità anche se circa dieci persone che avevano preso parte alla festa hanno dovuto recarsi al pronto soccorso di Castel di Sangro.

La ragazza ferita, invece, è stata dimessa con tre giorni di prognosi, mentre l'intera vicenda è ora al vaglio dei carabinieri di Castel di Sangro che stanno valutando tutti gli eventuali risvolti anche sul piano penale di quanto accaduto.

Sulla vicenda il proprietario della discoteca, Elvio D'Altorio, ha dichiarato: «Ho appreso di quanto accaduto solo nella mattinata, quando sono stato convocato in caserma dai carabinieri. Il locale in cui si è svolta la festa è stato affidato in gestione e anche se ci sono stati disagi all'interno del guardaroba, le persone coinvolte non erano sicuramente più di duecento. Episodi di questo genere purtroppo si verificano nella notte di San Silvestro, ma anche se c'è stato qualche disguido, le giacche sono state tutte riconsegnate ai loro proprietari e la situazione non ha avuto risvolti violenti di alcun genere».

Intanto, i carabinieri, in attesa di valutare tutti gli sviluppi della vicenda, hanno elevato una salata sanzione amministrativa a carico dell'organizzatore della festa.

Claudia Sette

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