controlli a goriano sicoli  

Pistola lanciarazzi in casa, arrestato: è l’uomo in sciopero contro i giudici 

GORIANO SICOLI. Detenzione abusiva di arma comune da sparo. Con questa accusa i carabinieri della compagnia di Sulmona hanno arrestato, lunedì scorso, un 66enne residente a Goriano Sicoli, Giovanni...

GORIANO SICOLI. Detenzione abusiva di arma comune da sparo. Con questa accusa i carabinieri della compagnia di Sulmona hanno arrestato, lunedì scorso, un 66enne residente a Goriano Sicoli, Giovanni Di Simone, trovato in possesso di una pistola lanciarazzi senza la relativa licenza. I militari, assieme al nucleo dei cinofili, si sono presentati nell’abitazione dell’uomo per effettuare la perquisizione domiciliare che ha dato esito positivo. A consegnare l’arma agli inquirenti, custodita in casa senza matricola, è stato lo stesso 66enne, giustificatosi di non essere a conoscenza che servisse una licenza per la detenzione di quel tipo di arma. Una tesi che non ha alleggerito la sua posizione. I carabinieri, su disposizione del sostituto procuratore della repubblica di Sulmona, Edoardo Mariotti, lo hanno arrestato in flagranza di reato e rinchiuso nel carcere di massima sicurezza dove attenderà l’udienza di convalida, fissata per questa mattina dal giudice per le indagini preliminari. L’uomo rischia una condanna da tre mesi a un anno e un’ammenda fino a 371 euro, dal momento che quella pistola è stata classificata come arma clandestina, non segnalata alle autorità. Di Simone si era reso protagonista lo scorso 5 luglio di una manifestazione di protesta, incatenandosi nella sua auto, davanti al tribunale di Sulmona. Uno sciopero della fame che aveva iniziato contro “sentenze ingiuste” come le aveva definite. Stessa protesta poi replicata davanti al tribunale aquilano. (a.d.a.)