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Precipita per venti metri, salvo un alpinista
Il 26enne era sui monti della Duchessa con tre amici, recuperato anche dai soccorritori abruzzesi
L’AQUILA. Anche i soccorritori aquilani sono stati impegnati nel complesso intervento di recupero di un alpinista ferito sulle montagne della provincia di Rieti, a un passo dal confine con l’Abruzzo.
Il 26enne è precipitato per venti metri mentre stava scalando in cordata la parete nord del Murolungo, sulle montagne della Duchessa: si tratta di una zona impervia che i soccorritori hanno potuto raggiungere con gli elicotteri e non senza grandi difficoltà.
L’allarme è scattato nel primo pomeriggio di ieri. Il ragazzo, un 26enne romano come i tre amici che erano con lui in cordata, è precipitato per circa venti metri presumibilmente a causa di un cedimento di un appiglio. Il giovane alpinista è finito su un terrazzamento roccioso, provocandosi diversi traumi e perdendo inizialmente conoscenza.
Sul posto sono giunti gli uomini del Soccorso alpino laziale e abruzzese, i militari del soccorso alpino della Guardia di finanza, un’eliambulanza della Regione Lazio e un elicottero dei vigili del fuoco proveniente dall’Abruzzo.
Dopo le prime cure sul posto, il ragazzo è stato recuperato tramite verricello a bordo dell’eliambulanza e trasportato al Policlinico Agostino Gemelli di Roma.
Gli altri tre ragazzi, spaventati per l’accaduto, sono stati recuperati dall’elicottero dei vigili del fuoco e riaccompagnati in località Cartore, dove avevano lasciato le loro automobili.
Il 26enne è precipitato per venti metri mentre stava scalando in cordata la parete nord del Murolungo, sulle montagne della Duchessa: si tratta di una zona impervia che i soccorritori hanno potuto raggiungere con gli elicotteri e non senza grandi difficoltà.
L’allarme è scattato nel primo pomeriggio di ieri. Il ragazzo, un 26enne romano come i tre amici che erano con lui in cordata, è precipitato per circa venti metri presumibilmente a causa di un cedimento di un appiglio. Il giovane alpinista è finito su un terrazzamento roccioso, provocandosi diversi traumi e perdendo inizialmente conoscenza.
Sul posto sono giunti gli uomini del Soccorso alpino laziale e abruzzese, i militari del soccorso alpino della Guardia di finanza, un’eliambulanza della Regione Lazio e un elicottero dei vigili del fuoco proveniente dall’Abruzzo.
Dopo le prime cure sul posto, il ragazzo è stato recuperato tramite verricello a bordo dell’eliambulanza e trasportato al Policlinico Agostino Gemelli di Roma.
Gli altri tre ragazzi, spaventati per l’accaduto, sono stati recuperati dall’elicottero dei vigili del fuoco e riaccompagnati in località Cartore, dove avevano lasciato le loro automobili.