SULMONA. È finita la paura per la cancellazione del concorso di canto lirico Maria Caniglia. L’edizione 2015, la 32ª, si farà. A causa delle difficoltà economiche il premio è stato programmato a dicembre, dal 16 al 20, invece che a ottobre come di consueto. Dopo la Fondazione Carispaq, che con l’intervento del vicepresidente Domenico Taglieri ha garantito un sostegno di 15 mila euro, anche il Gruppo PingueConad, gli imprenditori della Valle Peligna e l’associazione FabbricaCultura hanno risposto all’appello lanciato dall’associazione “Maria Caniglia”, che organizza il concorso canoro, mettendo a disposizione i 15 mila euro che mancavano per permettere lo svolgimento della prestigiosa manifestazione culturale a cui partecipano talenti canori provenienti da tutto il mondo. L’idea di sostenere il premio è stata lanciata dal Gruppo PingueConad e Fabbricacultura, nell’ambito dei progetti di sviluppo e rilancio del territorio attraverso cultura e turismo. «La nostra intenzione, insieme ad altri imprenditori e all’associazione FabbricaCultura», afferma il responsabile del gruppo PingueConad Fabio Spinosa Pingue, «è quella di dare forza e infondere coraggio agli organizzatori dell’importante Premio, fiore all’occhiello del territorio e della regione. Il Premio “Caniglia” fa parte di quelle manifestazioni di alto livello e di spessore culturale, che, nello stesso tempo, portano benefìci economici rilevanti per la città e il suo comprensorio, grazie al cospicuo numero di partecipanti che per oltre una settimana vive il territorio. Sono convinto che non mancherà anche la generosità di altri illuminati imprenditori». Il Comune ha assicurato l’erogazione di un contributo di 5mila euro e non ha escluso, il prossimo anno, di rimodulare i capitoli di spesa dedicate ad altre manifestazioni, per aiutare maggiormente il concorso canoro.

Chiara Buccini

©RIPRODUZIONE RISERVATA