Progetto Cuore test clinici alla Madonna Fore

Il 5 maggio torna la giornata pubblica di prevenzione Passeggiata con controlli medici e consulenze specialistiche

L’AQUILA. Per chi sbuffa ogni giorno (o quasi) allo sportello del ticket o fa su e giù per i lunghi corridoi dell’ospedale, è in arrivo la giornata ideale per riscattarsi.

Test medico-clinici e consulenze specialistiche per pazienti di qualsiasi età non avverranno al chiuso di un ambulatorio ma all’aria aperta, nel luogo-simbolo della passeggiata fuori porta degli aquilani: Madonna Fore. La giornata pubblica di prevenzione medica poli-specialistica «Progetto Cuore», nata per iniziativa del cardiologo Umberto Pignataro, torna domenica 5 maggio (dalle 9 alle 12) con alcune novità. «Come da tradizione consolidata», spiega Pignataro, «ci sarà una valutazione funzionale cardiologica del benessere psicofisico. Verranno allestite una decina di postazioni di base e di arrivo dove verranno valutati una serie di parametri: l’indice di massa corporea, la frequenza cardiaca a riposo e dopo sforzo, la pressione arteriosa a riposo e dopo sforzo. Un momento importante per la diagnosi della sindrome metabolica che comprende fattori di rischio come ipertensione, sovrappeso e obesità. Verranno dati consigli adeguati su come dosare l’attività motoria e verrà compilata la carta italiana del rischio cardiovascolare, che fu impostata anni fa dal Servizio sanitario nazionale e dall’istituto superiore di sanità. Abbiamo allargato il campo alla prevenzione delle malattie neoplastiche, con Gastroenterologia del professor Giuseppe Frieri e Senologia del dottor Alberto Bafile. Per Diabetologia sarà con noi la dottoressa Rossella Iannarelli mentre l’aspetto del disagio e malessere psichico è a cura del professor Massimo Casacchia. Per l’emergenza 118 il dottor Gino Bianchi».

Un segnale diverso dalla medicina «tradizionale», con un accostamento facilitato alle prestazioni sanitarie. «Verranno rilevati indici molto attendibili rispetto a esami molto più costosi», conclude Pignataro, «un primo passo per acquisire consapevolezza nei confronti dei fattori di rischio delle malattie cardiovascolari, obesità, ipertensione, sedentarietà». Dopo i test sarà consigliata, a ciascuno dei partecipanti, la giusta «dose» di attività fisica.

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