Quattro studentesse-clown regalano sorrisi in Pediatria

AVEZZANO. Giochi, scherzi e magie per portare un sorriso ai piccoli pazienti. È il senso di “Clown in corsia”, iniziativa partita nel reparto di pediatria dell’ospedale di Avezzano. Il progetto...
AVEZZANO.
Giochi, scherzi e magie per portare un sorriso ai piccoli pazienti. È il senso di “Clown in corsia”, iniziativa partita nel reparto di pediatria dell’ospedale di Avezzano.
Il progetto nasce dall'iniziativa di alcune studentesse del Liceo Classico Torlonia. Per pianificare tutte le attività necessarie, per prepararsi adeguatamente e prendere i contatti con i responsabili della struttura sanitaria, hanno fatto riferimento alla Federazione Nasi Rossi che in passato si è distinta per la presenza dei suoi clown volontari in ospedali di tutta la regione.
Le ragazze hanno intrattenuto i bimbi con scherzi, palloncini colorati e giochi di magia per strappare loro un sorriso e salvarli dalla noia e dalla malinconia. Hanno inoltre portato in dono libri di favole destinati alla scuola in ospedale e ai piccoli presenti.
«In questo mondo dove tutto sembra essere guidato dal profitto, dall' interesse, dal vantaggio personale», hanno dichiarato le giovani dottoresse clown Irene Vitale, Maria Teresa Maccallini, Nicole De Angelis e Michela Lanzi Palladini, «crediamo che da noi giovani possa e debba arrivare un messaggio diverso ispirato ai valori della solidarietà, dell'altruismo, dell'amicizia. Entrare in ospedale e trasformarsi in clown è stato come tornare bambini, riscoprendo la capacità di meravigliarsi e la possibilità di uscire dalla realtà facendosi trasportare dalla fantasia».
«Pensiamo che sia questa la soddisfazione più grande», aggiungono, «sentirsi utili e capire di essere gli artefici del sorriso o della felicità di quel bambino, e di conseguenza anche della nostra. Perché forse la felicità sta proprio nel rendere felici gli altri».
L'équipe di operatori volontari sarà periodicamente presente nel reparto, per regalare un attimo di svago e di spensieratezza ai pazienti e al personale.
Le ragazze, inoltre, si impegneranno a perfezionare la loro formazione per non smettere mai di stupire e sorprendere. «Questo giorno è stata una bellissima esperienza, e naturalmente vogliamo ringraziare il primario dottor Italo Cipollone per la simpatia con cui ci ha accolto e la fiducia che ci ha accordato», ha concluso Irene Vitale, promotrice del progetto.
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