Minaccia di lanciarsi dal balcone: donna salvata da un amico e dagli agenti di polizia

L’episodio è avvenuto sabato scorso a Sulmona. La ragazza già in cura al centro di igiene mentale, è stata sottoposta al trattamento sanitario obbligatorio e trasferita all’ospedale civile di Teramo
SULMONA. La polizia dell’Aquila, nel pomeriggio di sabato scorso, è intervenuta in un’abitazione in Sulmona in cui una ragazza si era barricata, impedendo l’accesso anche alla madre e manifestando chiari intenti autolesionisti e suicidi. La donna, sporta da un balcone ha iniziato poi a lanciare oggetti rendendo necessario l’intervento dei vigili del fuoco, del personale del 118 e della polizia locale. L’attività di negoziazione è stata coordinata da due equipaggi del commissariato di Sulmona e, per garantire l’incolumità dei passanti, è stato necessario chiudere la strada mentre, per evitare eventuali gesti inconsulti è stata interrotta l’erogazione del gas nell’appartamento.
Con l’ausilio dei vigili del fuoco e non senza difficoltà, per la presenza di numerosi ostacoli interposti dalla donna, i poliziotti sono entrati nello stabile attraverso la cantina e, dopo averla avvicinata, sono riusciti a bloccare la donna con un intervento fulmineo prima che riuscisse a compiere gesti autolesivi. La delicata operazione è stata possibile soprattutto grazie all’opera di negoziazione condotta ininterrottamente, per oltre quattro ore, dagli agenti e da un amico della donna. Già in cura al C.I.M. per aver manifestato, in passato, analoghi intenti suicidi, la ragazza, dopo le cure del 118, è stata sottoposta al trattamento sanitario obbligatorio e trasferita all’ospedale civile di Teramo.