il 16 maggio l’assemblea

«Regolamento? Discutiamone»

Il presidente dell’Urban Center, Sbaffo, apre agli «oppositori»

L’AQUILA. Il presidente dell’Urban Center Maurizio Sbaffo scrive: «Pur non condividendo la mistificante ricostruzione degli eventi pregressi sia nella forma, sia nei contenuti, devo dare atto alla sedicente “opposizione” di aver svolto bene il proprio ruolo. Alla costituzione del Tavolo dei Regolamenti che ha elaborato il documento in discussione, con la coordinazione dal Comitato scientifico, sono stati chiamati a partecipare tutti i soci dell’Urban Center, hanno risposto circa 15 associati, ma non la predetta “opposizione” (Inu/univaq - ing/arch. e Policentrica), che si è guardata bene dal compromettersi con l’assunzione, nel giusto contesto, del ruolo propositivo e costruttivo che gli competeva, per riservarsi ora e come sempre ha fatto in passato, piena azione di critica demolitrice di un lavoro che, guardato da un’ottica priva di faziosità e strumentalizzazioni presenta un suo valore documentale e scientifico nel panorama nazionale scarso di riferimenti analoghi. Detto questo comunque non posso che accogliere favorevolmente la proposta della “opposizione” di «riaprire il percorso di condivisione nella rielaborazione integrale del Regolamento», percorso che da parte mia, del Comitato scientifico e soprattutto dall’Assemblea, non è mai stato chiuso visto che il Tavolo dei regolamenti è permanentemente aperto ed operante. Anche se l’ottimo è nemico del buono, si ritiene che tutto sia perfettibile, ed è anche per queste motivazioni che è stata indetta l’Assemblea del giorno 16 maggio che detterà i modi ed i termini perché ciò sia fattibile».