«Rifiuti, ignorata la separazione»
Gli operatori lamentano il cattivo comportamento di alcuni cittadini
L’AQUILA. Molti cittadini giornalmente si prodigano a dividere la carta dalla plastica, a individuare ciò che è vetro e a versare tutto ciò che è organico o umido nel secchio corrispondente. Moltissimi fanno questo per uno spiccato senso civico o perché convinti che sia utile per il futuro dei propri figli e nipoti, molti altri invece sembrano non curarsene. Può capitare di vedere operatori dell’Asm unire insieme i contenuti dei secchi di organico e indifferenziato: «Non siamo impazziti, siamo costretti a farlo -spiegano gli operatori- perché le persone si disinteressano completamente alla separazione dei rifiuti». A parlare sono due operatori che si occupano della raccolta rifiuti nella maggior parte dei Progetti Case in area ovest. «Spesso facciamo le foto per giustificare le nostre azioni, e dentro i secchi c’è di tutto. Nel secchio dell’organico troviamo la plastica, o semplicemente buste di plastica che contengono organico, quando è oramai facilissimo trovare buste biodegradabili perché tutti i supermercati le utilizzano».
Per verificare quanto detto dagli operatori basta aprire i cassonetti e scoprire nel secchio della plastica buste di carta, nel secchio del vetro involucri di plastica o ancora nel secchio dell’organico contenitori in tetra pack. Sembra che la confusione sia totale: «No, non è questo. Ci può essere qualche anziano in difficoltà ma è troppo diffuso, nelle area dei Progetti Case alle persone non importa nulla della differenziata, e lo dimostra il fatto -continuano gli operatori- che invece dove la raccolta è porta a porta, cioè si conosce il nome di chi mette fuori il secchio, non ci sono errori. Qui si sentono liberi, ed è una vergogna».
Forse i cittadini non sanno che chi non differenzia è passibile di multa di 50 euro.
Barbara Bologna