Rimpasto in giunta È pronta anche la Stati

L’ex assessore regionale ha avuto un incontro con Di Pangrazio Ma il consigliere Ridolfi frena: prima dei nomi bisogna pensare ai programmi

AVEZZANO. Daniela Stati, ex assessore regionale e candidata alle scorse elezioni regionali, potrebbe essere un assessore della giunta comunale di matrice politica, che dovrebbe sostituire quella tecnica, nominata dal sindaco Gianni Di Pangrazio all’indomani della sua elezione. Dopo un incontro che la Stati ha avuto a palazzo di città con il primo cittadino, il suo nome ha iniziato a circolare come uno di quelli papabili per il nuovo esecutivo, che otterrebbe così, anche una “quota rosa”.

«Ho incontrato il primo cittadino solo per chiarire che con l’uscita di Gino Di Cicco, per motivi che non conosco», commenta la diretta interessata, «comunque chiediamo di onorare il rispetto e la dignità politica dei voti raccolti durante la campagna elettorale, che hanno permesso l’elezione del sindaco. La trattativa politica con il sindaco la stanno portando avanti i consiglieri Vincenzo Ridolfi e Giancarlo Cipollone, non sono io che mi sono candidata».

Sembra però che Ridolfi si sia allontanato dalla famiglia Stati, in occasione della scorsa campagna elettorale per le regionali, a causa del repentino passaggio da destra a sinistra della candidata. Lo stesso Ridolfi, però, chiarisce che «la politica regionale è un’altra cosa rispetto all’amministrazione della città». E di risposta alla velata smentita della notizia da parte della Stati, che comunque dice che non disdegnerebbe la quota rosa nella giunta comunale, Ridolfi (Futuro e libertà) tiene a sottolineare: «In questo momento la priorità non è individuare i nomi degli uomini che andranno a sedersi in giunta, ma cercare il modo di dare uno slancio all’attività di governo, come richiesto in più occasioni dal consiglio». Dopo la presentazione della richiesta da parte di sei consiglieri comunali, dell’azzeramento totale della giunta tecnica, anche Ridolfi, sposa la proposta lanciata dal consigliere Leonardo Rosa: «Condivido sostanzialmente il documento presentato dai sei consiglieri – oltre a Rosa ci sono Gianfranco Gallese, Mario Babbo, Stefano Chiuchiarelli, Crescenzo Presutti e Emilio Cipollone – “e sono pronto a consegnarne uno a firma mia e di Giancarlo Cipollone, per evidenziare la necessità di colmare una certa distanza che si è creata in questi due anni tra consiglio e giunta. Questa volta, comunque, la scelta dei nomi deve per forza essere condivisa da tutto il gruppo».

Magda Tirabassi

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