Sala e quel legame al femminile con L’Aquila

Il candidato sindaco Pd a Milano ha sposato Doroty de Rubeis, figlia di Giampaolo e nipote di Tullio

L’AQUILA. Corre sul filo della politica, e dei legami familiari, il nuovo scenario che si apre tra Milano e il capoluogo abruzzese. Giuseppe Sala, vincitore delle primarie del Pd, candidato sindaco per il centrosinistra alla poltrona di Palazzo Marino, da un decennio frequenta assiduamente L’Aquila. Da quando ha sposato Doroty de Rubeis, avvocato, figlia del noto medico chirurgo, Giampaolo e nipote di uno dei sindaci più amati della città, Tullio de Rubeis. Già commissario unico di Expo, fedelissimo del presidente del consiglio dei ministri Matteo Renzi, che ha caldeggiato la sua candidatura alle primarie, Sala ha maturato negli anni una lunga esperienza come manager, prima di approdare in politica. Gli esordi della sua carriera lo vedono nella Pirelli, dove si consuma la sua prima scalata al successo, che lo porta a diventare amministratore delegato dell’azienda. Passa, poi, a Telecom, come direttore generale della società di telefonia prima di rivestire l’incarico di direttore generale del Comune di Milano, all’epoca del sindaco di centrodestra Letizia Moratti. Una passione per la politica che lo lega, seppur per parentela acquisita, alla famiglia di origine della moglie. Doroty, 46 anni, undici meno di Sala, donna estremamente riservata, si è trasferita da Roma a Milano proprio per seguire il marito e lavora in un importante studio legale.

La famiglia Sala vive in un appartamento del quartiere Brera, che ospitava Casa Abruzzo, ma spesso torna all’Aquila, dove vivono la mamma e il padre di Doroty.

Giampaolo de Rubeis è un’istituzione in città: per decenni è stato un apprezzato chirurgo dell’ospedale San Salvatore, ma non ha mai nascosto la sua propensione per la politica ereditata dal padre Tullio e alimentata tra gli scranni di Palazzo Margherita. A una possibile candidatura alle primarie di Giuseppe Sala, de Rubeis rispondeva, qualche tempo fa, augurando al genero di continuare la sua carriera manageriale, a fronte di un impegno così importante e laborioso, in una città come Milano. Ma ora che i giochi sono fatti, e Sala è ufficialmente il nuovo candidato sindaco del Pd, L’Aquila e Milano potranno dirsi un po’ più vicine.

Monica Pelliccione

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