Il supermarket dove è avvenuta la rapina

SULMONA

Scaglia una lattina di Coca Cola e mette in fuga il rapinatore

Minacciata con un coltello, la proprietaria del Pick up reagisce e costringe il malvivente a scappare a mani vuote

SULMONA. Momenti di paura sabato sera al supermarket “Pick up” di via Gennaro Sardi, nei pressi della sede Inps di Sulmona.
Un giovane con il volto coperto si è presentato davanti alla cassa con in mano un coltello da cucina e rivolto alla proprietaria, Cristina Federico, le ha intimato di consegnargli l’intero incasso della giornata.
La donna con grande coraggio si è rifiutata di farlo scagliando contro il malvivente una lattina di Coca Cola. Ne è nato uno scontro con il rapinatore che, sempre con la minaccia del coltello, ha cercato di prendere i soldi dalla cassa con la donna a impedirglielo con le unghia e con i denti.
Momenti concitati e di paura fino a quando è intervenuto un cliente del supermercato che sentendo le urla della proprietaria che era alla cassa ha cercato di immobilizzare il rapinatore. Ne è nata una colluttazione con il giovane cliente che è rimasto leggermente ferito al dito di una mano mentre il malvivente, una volta riuscito a divincolarsi dalla presa, è fuggito via dal supermercato, a mani vuote, facendo perdere le sue tracce. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i quali dopo aver ascoltato la testimonianza della cassiera e del coraggioso cliente intervenuto in sua difesa, hanno iniziato una vera e propria caccia all’uomo.
Stando ai primi indizi sembrerebbe che si tratti di un giovane italiano, ne è convinta la proprietaria che ha avuto con lui un duro e concitato scontro mentre cercava di difendere l’incasso della giornata. «Non trovo giusto quel che mi è accaduto», spiega la signora Federico ancora scossa dalla brutta avventura di cui è stata, suo malgrado, protagonista. «Non è giusto perché tutti noi che abbiamo un’attività propria, tutte le mattine ci alziamo per andare a lavorare in modo pulito, in modo onesto. Abbiamo comunque dei dipendenti e delle responsabilità verso le loro famiglie non possano accettare supinamente di essere rapinati. Non potevo permettermi di consegnare l’incasso della giornata a quel malvivente. Sono stata spinta e minacciata ma ho deciso di affrontarlo perché non potevo permettermi di perdere quei soldi. Ho rischiato. Per fortuna è intervenuto quel giovane cliente che devo ringraziare, il quale ha bloccato il rapinatore alle spalle, rimediando anche una piccola ferita a un dito e una contusione alla spalla».
Non ci sono immagini del tentativo di rapina perché il piccolo supermercato è sprovvisto di un circuito di videosorveglianza. Le ricerche dei carabinieri stanno proseguendo, ma fino a ieri sera del malvivente non c’era ancora nessuna traccia.
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